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HELLEHOND "Verslonden" (Recensione)



Full-length, Iron Bonehead Productions
(2020)

Gli olandesi Hellehond giungono al debutto, dopo essersi formati nel 2017. La band è costituita da membri di Asphyx, Wederganger e Rectal Smega. Quello che ci propongono è un death’n’roll con evidenti influssi black metal, di quello primordiale, di stile europeo che deve molto a band come Celtic Frost. 

Il sound grezzo, la voce caustica ed un riffing semplice ma efficace sono i principali ingredienti che si trovano su "Verslonden". Se la prima traccia “kardoes” è un po’ fuorviante per le sue melodie che potrebbero richiamare a tratti uno stile che si avvicina a certo depressive-black metal, è dalla seconda traccia “Verslonden” che viene fuori la vera anima degli olandesi, fatta di riff veloci, voce malata e ritmiche mediamente veloci. Le canzoni non sono complesse ma seguono un filo conduttore che le rende piacevoli all’ascolto, avendo un equilibrio tra le parti tale da essere sempre scorrevoli e mai stucchevoli. Gli Hellehond non inventano niente, non fanno niente per essere originali, ma quello che hanno creato è comunque un ottimo esempio di come dovrebbe suonare la musica estrema, quando ci si ispira a mentori del passato e si mira ad essere old school nella proposta e nell’anima. Sentite “Onbegraafbaar”, non c’è niente che non abbiate già ascoltato altrove, ma ditemi se non ha il giusto tiro e se non vi viene voglia di pogare mentre l’ascoltate! Sicuramente l’esperienza dei membri ha avuto il suo peso nello scrivere queste canzoni. “Hamerslagen” puzza di zolfo ad un miglio di distanza. I testi in olandese non aiutano a capire di cosa parlano le canzoni, ma se ci lasciamo guidare dalla musica possiamo intuire o quanto meno immaginare i contenuti. 

Altro aspetto positivo è la lunghezza dei brani, mai troppo lunghi. Infatti i nostri riescono ad esprimersi entro un minutaggio che non li fa risultare mai prolissi. Interessante “Over De Kling” con il suo riffing dagli accenti orientaleggianti. Sicuramente è il pezzo più complesso e interessante del lotto, con i suoi diversi cambi d’atmosfera e quell’aria malsana, che in realtà si respira un po’ in tutto l’album. La scuola metal estrema olandese ha tirato fuori un’altra band interessante. Amanti dello zolfo date un ascolto a "Verslonden", sono sicuro che troverete negli Hellehond un alleato fedele per i vostri momenti più malsani ed estremi. 

Recensione a cura di John Preck
Voto: 72/100 

Tracklist:
1. Kardoes
2. Verslonden
3. Rattenmantel
4. Onbegraafbaar
5. Hamerslagen
6. Over De Kling
7. Kerkerlust

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