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ALEYNMORD "The Blinding Light" (Recensione)


Full-length, Art of Propaganda
(2020)

Gli Aleynmord provengono dall’ Oregon, sono un duo e questo è il loro esordio discografico. Leggendo la loro biografia rimango colpito dalle fonti di ispirazione e quindi di cosa vogliano trasmettere con la loro musica. Gli Aleynmond vogliono descrivere la poetica emotività dell’isolamento nel deserto, attraverso il contrasto di dolore e bellezza di un luogo così difficile. Incuriosito, mi appresto ad ascoltare la proposta della band. 

Ci troviamo di fronte ad un black metal di stampo scandinavo che alterna sfuriate blast beat a momenti più tranquilli, in cui ad emergere sono a volte le chitarre acustiche a creare atmosfere decadenti, altre volte siamo di fronte a veri momenti psichedelici. Al di là di quanto proposto, l’ascolto non riserva particolari momenti esaltanti. I nostri hanno scritto un album ordinario, in cui ogni cosa è al posto giusto, fin troppo, senza alcun elemento di rottura che faccia saltare dalla sedia. Le note dolenti arrivano con la parte vocale, talmente disturbante e fastidiosa che quando compare distrugge letteralmente la parte strumentale, vanificando ogni sforzo della band. Già, la voce, con il suo scream o forse sarebbe meglio chiamarlo ululato, o latrato da forte mal di pancia, annienta la musica proposta. Va meglio nelle rare volte in cui vengono usati altri registri vocali. 

Alla fine dei giochi le parti più interessanti di The Blinding Light risultano essere le intro che introducono le canzoni, per il resto ci troviamo di fronte ad una band come tante altre, con l’aggravante di avere una voce inascoltabile. Se a questo aggiungiamo l’eccessiva ed inutile lunghezza delle canzoni, con la classica alternanza, momenti violenti black metal e parti atmosferiche, l’ascolto si fa davvero impegnativo, senza riceverne molto in cambio. Vista l’abbondanza di proposte interessanti che l’underground ci offre, fatevi un favore, passate oltre. 

John Preck
Voto: 40/100 

Tracklist:1. Spores of Possesion
2. Wounded Monolith
3. The Blinding Light
4. Poetry of Marrow and Rot

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