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HARMONIZE "Warrior in the Night" (Recensione)

 
Full-length, Independent
(2020)

Che l’heavy metal sia stato sdoganato in tutto l’emisfero, e che quindi non è più materia quasi esclusiva di nazioni storiche che ne hanno avuto saldo il controllo nei decenni precedenti, è un dato di fatto. A riprova di quanto affermato pocanzi vi parlo degli Harmonize, band di origine cipriota che qui presenta il proprio debutto discografico. Sono fautori di un granitico heavy metal, dalle tinte a tratti epiche, con mid tempo che sovente sfociano in accelerazioni come nell'iniziale “Never Back Down”. È palese la matrice anglosassone della proposta nel modo di interpretare la materia con rimandi all'epoca d'oro degli eighties, con un riffing che ha le sue influenze da ricercare proprio tra quelle band che hanno fatto la storia. La stessa produzione, compatta e potente rende i brani granitici, con un suono heavy fino all'osso, mai sporco ma di notevole efficacia. 
 
Nella loro musica è possibile riscontrare diverse atmosfere e si passa da momenti più spinti a momenti più riflessivi e atmosferici (Warrior In The Night) sfociando addirittura in una ballad, come la riuscita “Angel”, con un finale più spinto che ricorda cavalcate di maideniana memoria. Si toccano momenti più oscuri in brani come “The Astonishing End” in cui la band propone una musica più complessa con atmosfere a tratti cupe, nonostante una voce che si mantiene su tonalità medie, provando in modo compiuto anche sortite in toni bassi per rendere al meglio l'atmosfera generale del brano. Un uso dilazionato di tastiere permette a brani come “Tonigth” di acquisire profondità ed atmosfere, a cui si aggiunge in certi frangenti una voce growl come contraltare della voce epicheggiante di Sozos Michael per un connubio riuscito che permette al brano di crescere ascolto dopo ascolto. La lunga ed epica “Crawling Among Shadow” con le sue atmosfere heavy racchiude tutte le sfaccettature della band, in cui la potenza di un heavy solenne e roccioso ne fanno il miglior biglietto da visita. La lunga ed inutile outro non aggiunge niente alla qualità dell'album, un non brano assolutamente evitabile. 
 
La bonus track è una riproposizione in acustico della ballad Angel, che non raggiunge l'intensità della versione ufficiale e va semplicemente presa per quella che è, ossia una bonus track. In conclusione possiamo parlare degli Harmonize come di un'interessante band heavy metal, con il cuore negli eighties ed i piedi nel nuovo millennio. Warrior in the night non vi cambierà certamente la vita, ma per chi è sempre alla ricerca di nuove band da ascoltare potrebbe rappresentare un piacevole ed interessante diversivo.

John Preck
Voto: 68/100

Tracklist:

1. Warriors in Line (Intro)
2. Never Back Down
3. Warrior in the Night
4. Angel
5. The Astonishing End
6. Tonight
7. Crawling Among Shadows
8. Beyond Darkness (Outro)
9. Angel (Acoustic)

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