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FIREFORCE "Rage of War" (Recensione)


Full-length, Rock of Angels Records
2021

Quarto full-length per i belgi Fireforce. A dire il vero non conoscevo questa band, ma posso dire che tutto sommato è stata una buona scoperta. Il loro power metal, prevalentemente di estrazione teutonica (Grave Digger, Rage, Primal Fear le influenze primarie), si rivela efficace ed ispirato per l'oretta scarsa di durata di questo album. La produzione è molto buona e valorizza l'operato di tutta la band e il punto di forza della band risiede nel comparto chitarristico, che è sempre sugli scudi e molto ficcante. Per quel che concerne la voce del cantante-chitarrista Matt Asselberghs, possiamo parlare di una buona prova ma che non fa gridare al miracolo, anche se la sua ugola non inficia il valore dei brani. Diciamo che un cantante più dotato avrebbe potuto rendere ancora più accattivanti i pezzi di questo album.

Di tutte le band power metal che mi hanno fatto venire in mente questi Fireforce, direi che i Grave Digger sono quelli che più trovo simili a questa band, anche per l'uso di una voce dalle tonalità un po' aspre che raramente sale su tonalità alte. Il muro di suono che ne esce fuori in brani come, ad esempio, "Runnung" o "Rage Of War", che reputo tra le canzoni migliori del lotto, è degno di nota e la prova dietro le pelli di Christophe De Combe è davvero da incorniciare, in quanto stiamo parlando di un batterista veloce e preciso e dotato anche di una tecnica niente male.

A volte la band si lascia andare a pezzi più cadenzati, più che altro a dei rocciosi mid tempo, come succede in "March Or Die", un pezzo lento ma dannatamente heavy, che però nel finale si trasforma in una cavalcata con tanto di doppia cassa sparata. In chiusura abbiamo un pezzo un po' diverso dagli altri, ovvero "Blood Judge", che appare più lenta e melodica delle altre e dove l'alone epico e drammatico si sposa con dei riff di chitarra evocativi. Un buon finale per un album che farà contenti sia i fan dell'heavy metal classico che quelli del power metal. Date tranquillamente una chance a questo album, perchè è davvero ben fatto e merita attenzione.

Sergio Vinci
Voto: 72/100

Tracklist:
1. Rage of War 
2. March or Die
3. Ram It 
4. Firepanzer 
5. Running 
6. Forever in Time 
7. 108-118 
8. Army of Ghosts 
9. Rats in a Maze 
10. A Price to Pay 
11. From Scout to Liberator 
12. Blood Judge

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