Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

Intervista: BOLTHORN


I Bolthorn sono una realtà italiana che propone un melodic death metal figlio di band come Amon Amarth, Arch Enemy, Hypocrisy, e si stanno preparando a tornare in pista col loro secondo full-length, che segue il fortunato "Across The Human Path" del 2019. Sentiamo cosa ha da svelarci la band!
PS: per chi volesse farsi un'idea in più su questa band consigliamo la lettura della nostra recensione del loro primo album già menzionato in apertura, che trovate a questo indirizzo.

1 - Ciao ragazzi, cominciamo parlando del precedente album, “Across The Human Path”, uscito verso la fine del 2019. Contando che subito dopo è arrivata la pandemia da Covid-19, come sono stati i feedback per quell'album?
I Bölthorn nascono nel 2015 da un’idea di Ivan/Ironcross che voleva creare un progetto studio death/viking metal. Per farlo è stato coinvolto subito Rob all’altra chitarra e Drake alla voce. Il nostro primo album è accolto sorprendentemente bene dal pubblico, e proprio per questa ragione abbiamo deciso di far diventare il progetto studio una vera e propria band. L’uscita di Rob e la pandemia non ci hanno aiutato, ma ora che la formazione è completa con Stefano, Beppe ed Emiliano, e siamo felici di poter portare la nostra musica in giro. Stiamo lavorando sodo e presto ne vedrete i frutti.

2 - State lavorando al vostro secondo album. Cosa cambierà nel vostro sound rispetto al passato? 
Il secondo album è in fase di creazione, sarà un concept album dove il tema della Caccia sarà centrale e visto sotto molteplici aspetti. Avrà l’epicità che ci contraddistingue e strizzerà l’occhio al death classico; pertanto, come sonorità aspettatevi dei suoni più crudi e più potenti.

3 - C' stato qualche assestamento di line-up negli ultimi tempi, ne vogliamo parlare? 
Negli ultimi due anni, dopo un periodo di fermo, abbiamo finalmente completato la formazione con Stefano ad affiancare Ivan alla chitarra, Beppe al basso, Emiliano alla batteria. Si tratta di persone valide, provenienti da altre esperienze, che sono riusciti a trasmettere grinta e passione al progetto. Sicuramente questa nuova line-up ha reso possibile un approccio più forte e deciso portando nuova linfa al progetto.

4 - Di cosa parlano i testi delle vostre canzoni solitamente e chi li scrive? 
I testi dei nostri brani sono scritti dal cantante Drake. L’ispirazione iniziale per il primo album ha attinto principalmente dalla mitologia norrena, aiutando a creare un sound potente, epico e glorioso. Di fatto, dei testi scritti, solo due parlano esplicitamente di figure che hanno a che fare con il pantheon nordico. Le altre canzoni parlano di varie tematiche, alcune inerenti a quel mondo certo, ma anche di concetti moderni resi però più epici e drammatici, il tutto grazie alla musica e all’ispirazione che ci ha guidato nella composizione di Across the human path. Essendo il nostro cantante appassionato della cultura norrena e di tutte le sue sfaccettature, sia mitologiche che letterarie, è naturale che le canzoni risultino similari, ma i significati dietro di esse sono molto vari. Il secondo album, invece, come detto sopra, tratterà del tema della caccia sotto diversi punti di vista, inoltre vi sarà un brano riferito ad un’importante opera letteraria.


5 - Come avviene il processo di composizione di un vostro brano di solito? 
Normalmente il nostro Ironcross matura delle idee e le butta giù già immaginando tutto il pezzo. Successivamente il cantante Drake realizza linea vocale e testo dopo aver ragionato sul tema che si vuole attribuire al pezzo; infine, si lavora tutti insieme in sala per affinare meglio le sonorità e l’arrangiamento, anche in funzione ad un confronto di idee collettivo.

6 - Quali sono stati gli artisti che più vi hanno influenzato per lo sviluppo del sound dei Bolthorn? 
Tra le band che probabilmente hanno influenzato il nostro sound possiamo citare Amon Amarth, Arch Enemy, Hypocrisy, Carcass; tuttavia, cerchiamo sempre di personalizzare le nostre sonorità presentando al nostro pubblico qualcosa di nuovo e originale, pur rimanendo nell’ambito del Death Metal moderno.

7 - Come va sul fronte live? Siete attivi e c'è qualche data importante in programma, magari a supporto del prossimo album? 
Di recente abbiamo avuto l’opportunità di esibirci in diverse location, tra cui un Festival Metal nel Reggiano di metal estremo (Porkettone Fest), un Contest a Parma (PorpoRock) che ci ha visto primi classificati come migliore band, e infine un ultimo piccolo Festival metal nelle parti di Cremona. Sicuramente quando sarà il momento provvederemo a presentare il nostro nuovo album attraverso una tourné.

8 - Cosa volete raggiungere con i Bolthorn? Cosa vi renderebbe appagati come band e musicisti?
L’obiettivo fondamentale per noi è quello di creare buona musica e farla arrivare a quanta più gente possibile. Sicuramente ci piacerebbe molto salire su grandi palchi, magari qualche grande festival come il Summerbreeze, l’Hellfest, il Graspop o il leggendario Wacken; ciò ci renderebbe veramente orgogliosi e felici.

9 - Grazie ragazzi. Lasciate un messaggio da parte vostra ai nostri lettori!
Grazie dello spazio dedicatoci! Ai lettori dico di andare ad ascoltarci su spotify e youtube, e non dimenticare di seguire le nostre pagine social per aggiornamenti sui prossimi live e altre novità!


Intervista a cura di Sergio Vinci

Web:
Bandcamp
Facebook
Spotify
YouTube

Nessun commento