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Opposite Sides “Soul Mechanics”


Full-length, Mondongo Canibale Records, 2009
Genere: Death Metal


Gli Opposite Sides sono una formazione di Rimini nata nel 2002. Nel 2004 vede la luce il loro primo demo "The Eclipse Of Existence".
Due anni dopo registrano il primo full-length di debutto, ovvero il qui presente "Soul Mechanics", presso i Fear Studio, ma bisogna aspettare il 2009 per la pubblicazione di questo disco grazie all’interessamento della label spangola Mondongo Canibale.
Veniamo quindi alle sonorità contenute in questo cd, che si presenta curato sotto tutti gli aspetti. Cominciando da una bella copertina illustrante un mondo dove l’uomo si mescola alla macchina, tema poi infatti ricorrente nei testi della band, segnalo che anche il booklet è infatti molto curato e completo sia nei contenuti che nella realizzazione grafica.

Inserendo nel lettore questo disco le aspettative non vengono affatto deluse: una band compatta, con una buona personalità nonché ottima tecnica e una cura dei suoni non comune per una band al debutto, ci colpiscono da subito in modo positivo. Gli Opposite Sides mescolano, su una base fondamentalmente modern death metal, vari altri spunti, come ad esempio una costruzione delle song che flirta col progressive e col jazz, in special modo per quel che riguarda la parte ritmica che appare a volte complessa e infarcita di parti sincopate che rimandano, appunto, ai generi sopra citati. L’irruenza è il denominatore comune di quest’opera, ma la band ama non essere scontata e infatti le canzoni tengono sempre conto dell’aspetto melodico, palesato dalle molte incursioni della voce “pulita” e di cori catchy. Le tastiere dipingono scenari futuristici e donano un alone di misticismo al tutto e, soprattutto, non risultano mai invadenti.

Se dovessi azzardare un paragone tra questa band e altre, potrei affermare che in questo “Soul Mechanics” si sposano certi Fear Factory con il death svedese melodico di bands come ultimi Dark Tranquillity et similia, ma in ogni caso troverete altri spunti e una bella dose di intenti chiari che favoriscono la band nel non cadere nel facile tranello delle band-clone.

Avrei preferito maggiore attenzione per il lato più diretto della musica affrontata in questo lavoro dagli Opposite Sides, magari tagliando qualche refrain un po’ troppo “ammiccante” alla melodia, che molte volte risulta un po’ fine a se stessa, ma posso dire con certezza che questo è un debutto che lascerà contenti tutti gli amanti del melo-death con accenni industrial e progressive, nonché coloro che si cibano di musica estrema senza i paraocchi.
E’ anche per questo che non mi sento fare un banale e inutile track by track, in quanto la qualità è ben dispensata negli oltre cinquanta minuti qui contenuti, senza particolari flessioni.
Sono quindi molto fiducioso per i risvolti futuri di questa band che, nonostante debba limare ancora qualche aspetto del proprio sound, piazza il suo primo vero colpo con determinazione, capacità e personalità.

Recensione a cura di: Kosmos Reversum
Voto: 70/100


Tracklist:
1- Soul Mechanics: Enter
2- The Human Thirst
3- A Grinded Position Of Pray
4- Chaotic Order
5- The Mourning Portal
6- Until The End
7- No Faith
8- Infinity
9- Soul Mechanics: Construction
10- Breed Machineries
11- Revenge
12- Loveless
13- Soul Mechanics: Coda

http://www.myspace.com/oppositesides
http://www.oppositesides.com/

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