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Stribog "Zora Nad Zemljama Slavenskim"

Best of/Compilation, Unknown, 2007
Genere: Pagan/Folk

La band croata degli Stribog nasce nel 2006 e nello stesso anno riesce a pubblicare il demo "Za Vjeèan Ponos i Èast", una discreta ma immatura prova di pagan a tinte folk. Non so quale sia stato il motivo che nel successivo 2007 decise di ristampare il suddetto con l'aggiunta del singolo "Nyia - Religija Krvi" dando vita alla raccolta "Zora Nad Zemljama Slavenskim" composta da due cd per la durata striminzita di poco più di mezzora.
La formazione ha da poco sfornato l'album di debutto "U Okovima Vjecnosti" dove gli sforzi sono stati concentrati e il risultato ha dato loro ragione offrendo una prova più che soddisfacente, certo è che tutto parte dalle basi costruite con i dodici pezzi che troverete elencati in scaletta ("Religija Krvi" verrà eseguita in doppia versione).

Si percepisce come la produzione sia più scarna, la vena folk per quanto inneggi al silvestre manca di melodie accattivanti, basandosi su cliché standard e la voce non sia né profonda né fiera come il presente ci mostra.
Da evidenziare ci sono: una discreta conoscenza del genere che ha fatto sì che le fondamenta piantate fossero solide dando possibilità agli Stribog di poter camminare su di un percorso sicuro e una vena black che a piccoli passi andava a ritagliarsi gli spazi più adatti anche se non ancora decisa e delineata.
C'è per tutti un punto di partenza, per fortuna le canzoni insite all'interno di questo "best of" riescono a regalare dei bei momenti soprattutto per quanto riguarda l'atmosfera, in tale ambito spicca una "Called By Voices" in cui i synth eterei fanno il lavoro sia di massa che spessore, il break lanciato in velocità è un'alternativa scontatella ma ben assestata. Questa traccia con "U Vucjem Oku Oganj" e "Religija Krvi" oltre a rappresentare quantitativamente una parte sostanziosa del platter, sono anche quelle in cui la band riesce a far scorgere con soluzioni semplici e intuitive qualcosa di buono portando a casa la pagnotta.

Non è un album essenziale se non per chi si ritiene un collezionista e anche in quel caso personalmente lo riterrei superfluo. E' sicuramente il modo più consono per avvicinarsi a un act che è migliorato non poco in breve tempo, e sarebbe utile conoscerne il passato.
Se lo voleste ascoltare per pura formalità, "Zora Nad Zemljama Slavenskim" non vi risulterà indigesto, data la breve durata e qualche gradevole situazione. Consiglio comunque di puntare dritti al primo full "U Okovima Vjecnosti".

Recensione a cura di: Tomb
Voto: 61/100


Tracklist:
1. Kupala 01:02
2. Panonia 02:03
3. Ognjeni Jarost 00:24
4. Krunidba Slavena 04:04
5. Kristalna Kula Moranina 00:28
6. Crnobog 00:57
7. Called By Voices 04:37
8. Vrij 00:25
9. U Vucjem Oku Oganj 03:20
10. I Ledeni Vjetrovi Utihnu... 00:55
11. Zloduh Podzemlja (Intro) 01:06
12. Religija Krvi 06:38
13. Religija Krvi (Edited Version) 06:39

Total playing time 32:38

http://www.myspace.com/stribogslava

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