Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

Resurgency / Desolator (split)

Split, Hellthrasher Productions, 2011
Genere: Death Metal

Per recensire questo split mi occorre fare un passo indietro nel tempo e ricordare il death metal di vecchia scuola, quello dei primi anni '90, del quale questo lavoro ha sicuramente una buona dose di quel che può chiamarsi “raw style”. I greci Resurgency, ci presentano così la loro prima demo “Dark Revival” (quasi a celebrare appunto il revival del death metal dei primi anni '90) mentre gli svedesi Desolator propongono le tracce presenti nella loro seconda demo, denominata “Mass Human Pyre”, anch’essa ispirata agli stereotipi di quel genere.

Le prime quattro tracce dei Resurgency soddisfano sicuramente gli appetiti di chi si emozionava ad ascoltare i primi Morbid Angel, ma anche di coloro che seguivano (e seguono) i Vader, gli Edge Of Sanity o ancora, gli Autopsy. Senza scendere nel dettaglio delle tracce, ciò che si può evidenziare con certezza è che, proprio a causa della loro intenzione di “fare un revival” del death metal di vecchia matrice, esse risultano un qualcosa di già sentito e non c’è neanche una grande diversificazione tra loro. Infatti, tutte e quattro le tracce hanno le medesime caratteristiche del genere che rappresentano: vocals in growl, riffs malsani e tempi di batteria non eccessivamente veloci.

Passando poi alla seconda parte dello split, dedicata agli svedesi Desolator, dopo un atmosferico e malsano intro, vediamo che essi propongono un death metal ancora più rozzo di quello dei precedenti greci. Sia le vocals che le sonorità e il riffing è ancora più “sporco”, e l’ascoltatore ha la percezione di trovarsi in un claustrofobico luogo delle sevizie. Anche qui un’analisi accurata delle tracce mi sembra superflua, e anche qui valgono le stesse considerazioni fatte poc’anzi per i Resurgency, cioè che si tratta di una band che ricalca in pieno tutti gli stilemi del death metal dei primi anni '90, ma con un tocco di…..”purulenza” in più, che se fosse stato marcato ulteriormente sarebbe stato paragonabile ad un lavoro dei Necrophagia.
In definitiva, lo split in esame è la negazione del tecnicismo e della melodia, ma è l’apoteosi di tutto ciò che di rozzo e malsano esiste in musica. Non a caso, le atmosfere che esso comunica all’ascoltatore sono quelle che egli avrebbe durante la visione di un video snuff, o di un film di zombie.
In ogni caso, il lavoro è gradevolmente e complessivamente malsano, sebbene nient’affatto originale.

Recensione a cura di: Volturnja
Voto: 65/100

Tracklist:
1. Resurgency - Where Despair Dominates 03:04
2. Resurgency - Dark Revival 02:58
3. Resurgency - Psychosis 04:07
4. Resurgency - Atmosphere in Chaos 03:26 instrumental
5. Desolator - Conjuration of the Watcher 01:10
6. Desolator - Mass Human Pyre 04:17
7. Desolator - Impaled 03:33
8. Desolator - Feeding Frenzy 04:33
9. Desolator - Age of Annihilation 04:05

DURATA TOTALE: 31:13

Nessun commento