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Vielikan "A Trapped Way For Wisdom"

Full-length, Self-produced, 2010
Genere: Progressive Death Metal


Vi dico la verità: quando, mentre stavo leggendo la descrizione allegata al promo di questo "A Trapped Way For Wisdom" mi è caduto l'occhio sulla dicitura "Progressive Death Metal" ho avuto un sussulto, temevo infatti di trovarmi davanti all'ennesimo clone degli Opeth con relative canzoni eterne ma con la metà delle idee del combo svedese. Ora mentirei se dicessi che non ve n'è traccia nel debutto dei tunisini Vielikan ma per fortuna la band sa anche andare oltre il semplice citazionismo, sfornando un prodotto di tutto valore.

Sì perché questo "A Trapped Way For Wisdom" prende in parte il messaggio elaborato dagli Opeth di "Blackwater Park" ma lo arricchisce con spunti molto più riflessivi e atmosferici di quanto gli stessi svedesi non sapessero fare. A questo possiamo poi aggiungere che laddove una delle carte forti degli Opeth era l'alternanza tra growl e clean vocals i Vielikan non ci stanno, e spingono molto più duro sul pedale del Death Metal tout court facendo risultare così le canzoni atmosferiche, riflessive, eteree ma mai stucchevoli o, peggio, sdolcinate. Non è un disco facile (e grazie al c***o direte voi), richiede numerosi ascolti per essere compreso appieno ma dona delle sensazioni veramente pregevoli qualora riusciate ad apprezzarlo nella sua totalità. Le sfaccettature sono tante, e mi sento di dire che questa è una di quelle volte in cui il concetto di "Progressive" non è usato a sproposito ma calza a pennello in una situazione che sarebbe impossibile definire diversamente.

Certo non saremo davanti ad un miracolo o a un capolavoro che passerà agli annali ridefinendo i canoni di un genere musicale, ma quante band assimilabili a questo filone possono vantare una potenza espressiva pari a quella dei Nostri, una capacità di trascrivere sensazioni in musica dall'ascolto tutt'altro che immediato e che tuttavia riesce a rapire già dalle prime note, senza stancare, come un buon libro che non smettete di leggere perché avete quasi l'obbligo morale di giungere alla fine, di assimilarne i contenuti tutti in una volta, fino a sentirvi in qualche modo "completi".
Questo è il debutto dei Vielikan, un libro in musica, da assaporare a fondo e in modo completo. Alla faccia degli Opeth e delle loro menate sul prog rock italiano.

Recensione a cura di: Soulgrinder
VOTO: 80/100


Tracklist:
1. The Beginning of all Remorse
2. A Shelter of Flesh in the Void
3. Zero Affection
4. Black Marsh
5. A Vertiginous Fall
6. A Trapped Way for Wisdom
7. Celestial Autumn

DURATA TOTALE: 01:03:49

www.facebook.com/vielikan
www.myspace.com/vielikan

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