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DEFYANCE - Reincarnation

Full-length, Minotauro Records
(2015)

I Defyance arrivano dagli USA, e precisamente dallo Stato che ha dato i natali a uno dei gruppi più rinomati in ambito estremo degli ultimi anni, ovvero gli Slipknot. Stiamo parlando dell'Iowa, ma a parte questo particolare siamo su binari totalmente diversi se non opposti, ovvero il nuovo e "rumoroso" che si scontra con l'antico e melodico. In questo caso parliamo di una band che esiste da più di venti anni ma che non ha una discografia molto cospicua alle spalle. Il qui presente "Reincarnation" è il loro ultimo parto ed esce per Minotauro Records, e in questo caso ci troviamo di fronte un classicissimo heavy metal dalle sfumature melodiche, date soprattutto dall'ugola molto power oriented di Brian Harrington, che si esprime quasi sempre su tonalità alte ma mai acutissime.

Le influenze di questa band si palesano subito nei primi due episodi dell'opera, "High Ground" e "Rangers Lead The Way", due esempi di metallo fumante, ottimamente suonato ed interpretato, nel quale si fondono il power di matrice tedesca di gente come Helloween e Gamma Ray, al power made in USA di band del calibro di Helstar (primi), Riot e un tocco quasi hard rock (chi ha detto Scorpions e Whitesnake?) che esce allo scoperto in un episodio come "Deeds Not Words", dall'aria malinconica e nostalgica, o anche nella sognante ""From The Ashes", che considero uno degli episodi più emozionanti e riusciti della tracklist.
E' quasi incredibile come una proposta così datata sia ancora efficacissima ai nostri giorni, perchè il quartetto in questione suona davvero secondo tutti i dettami del metal anni Ottanta, con grinta, classe e melodia, ritornelli di ampio respiro, assoli di chitarra ecc. Ma quello che conta sempre è la qualità della musica, e questa vince sempre, al di là di mode e tendenze, e in questo disco di qualità ce n'è molta direi! 
Chiude l'opera "Against You", episodio dall'inizio soffuso e atmosferico, con chitarre pulite che si cimentano in begli arpeggi e dove poi il tutto sfocia in una cavalcata heavy dai chiari influssi prog che chiama in causa band come Dream Theater e simili.

La Minotauro Records però, come spesso accade, aggiunge sempre quel qualcosa in più da dare in pasto agli acquirenti, e infatti il disco prosegue con altre tre canzoni. Si tratta di "Passing Of The Night" (versione live), e due cover di lusso come "Wings Of Destiny" (Fifth Angel cover), e un omaggio a coloro che forse più hanno influenzato questa band, ovvero i Riot, reinterpretati con la cover di "Sign Of The Crimson Storm".
E' quindi un disco completamente riuscito questo "Reincarnation", suonato alla grandissima e contenente almeno 3-4 episodi memorabili. 
Ogni amante dell'heavy metal classico e melodico non dovrebbe farsi sfuggire questo platter, che ha tutte le carte in regola per essere amato e cantato a pieni polmoni e dove l'elemento emozionale è davvero presente. Stra-consigliato!

Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
VOTO: 75/100 

Tracklist:
1. High Ground
2. Rangers Lead the Way
3. Deeds not Words
4. Loved Honor More
5. Fix Bayonets
6. Devil Dogs
7. From the Ashes
8. Against You
9. Passing Of the Night (Demo Version)
10. Wings of Destiny (Fifth Angel Cover)
11. Sign of the Crimson Storm (Riot Cover)

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