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ANARCOTERROR - Worms From Past

EP, Self-produced
(2015)

A volte dietro la semplicità si celano molte cose, molte doti. Si cela la voglia di fare, il non piegarsi a nessuna moda, il rimanere fedeli a uno stile, il fare le cose con passione e dedizione, a prescindere da quello che possa succedere al di fuori. La semplicità, credo, molte volte è una delle poche armi che possono salvarci da un mondo che va sempre di più verso la superficialità e la non consistenza.
Tutto questo per dire che gli Anarcoterror sono la classica band che propone qualcosa di già conosciuto, ma lo fa con una attitudine che poche volte capita di trovare di questi giorni. Formati nel 2013 (from Lecco), oggi rilasciano questo "Worms From Past", ep di sei tracce ben confezionato in un digipack semplice ma dall'artwork molto retrò in bianco e nero, e propongono un grind/death metal che sembra uscito a cavallo tra ultimi annni Ottanta e primi Novanta, una sorta di rimando ai primi lavori di gente come Carcass, Napalm Death, Terrorizer, Order From Chaos e grezzuria varia.

Tutto questo però non risulta un semplice rimando a un qualcosa di ormai antiquato e riciclato, ma bensì aggiunge linfa a un tipo di sound che si è andato un po' perdendo per strada, a favore di migliaia di rincoglioniti che in testa hanno solo la parola "technical", e che suonano anche bene, ma che non lasciano nulla. I sei pezzi qui presenti non mettono in risalto grande tecnica, ma solo devozione totale per il death metal più lercio, oscuro, e imbastardito con accelerazioni grind. Era una ricetta semplice, ma quanti oggigiorno la portano avanti in modo così convincente? Pochissimi, quasi nessuno. Sei tracce, sei mazzate inferte con furia cieca sull'ascoltatore, una produzione da demo anni '90 e una voce corrosiva rendono questo "Worms From Past" un disco imperdibile per tutti gli amanti della vecchia scuola estrema, non tanto per chissà quali qualità sperticate, ma perchè riporta un po' di spontaneità in una scena troppo standardizzata e innocua.

In definitiva non mi rimane quindi che consigliare questa release ad ogni amante della scena estrema di vecchia concezione, e di supportare non solo a parole ma coi fatti questa band. Da parte mia ci saranno sempre buone parole per chi dimostra amore sincero e onestà nella musica, poi se il prodotto in questione è pure di ottima qualità come in questo caso, allora il cerchio è completato. 
Non vedo l'ora che questi due pazzerelli (almeno su disco si presentano come duo), tirino fuori altra roba, augurandomi che il marciume e la violenza non li abbandonino mai!

Recensione di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 75/100

Tracklist:
1. Evil Dead 2:35 
2. Anarco Will Be The Way 3:09 
3. Rise From Sickness 2:38 
4. ...And She Saw Her Creature 2:44
5. Death Trip 2:57 
6. G 2: 36

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