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Intervista: ANARCOTERROR

Dopo aver recensito il loro tostissimo "Worms From Past", siamo andati ad intervistare questi ragazzi di Lecco per capire cosa hanno da offrirci ancora il grind e il death metal in Italia, oltre che discutere di tante altre interessanti cose. Lost Workman ha risposto alle nostre domande. Buona lettura!

1) Ciao ragazzi, complimenti per lavoro! Parlateci brevemente di voi e della vita a nome Anarcoterror.

Grazie mille, e' bello sapere che qualcuno abbia apprezzato il nostro lavoro! Comincio con il dire che parlero' anche a nome di Ale Jackson, eccezion fatta per quando specifichero' alcuni miei pensieri. Anarcoterror nasce nel settembre 2.013 dal sottoscritto(vocals e drums) e Ale Jackson (guitars e bass) dopo alcune delusioni in ambito musicali, derivate dal tentare di suonare in band piu' sperimentali.
Non rinnego il mio personale percorso musicale, poiche' senza di esso, non avrei nemmeno conosciuto e reincontrato Ale Jackson. Fu quindi una serie di eventi che fece comprendere ad entrambi che non siamo nati per "piacere"; mi spiego meglio: forse finiremo nel dimenticatoio, nell' oblio, ma poco importa, perche' e' la prima volta che ho l' enorme soddisfazione di vedere le mie idee concretizzate. E' nostra intezione inoltre, pagare un debito alla scena estrema e a chi ne fa parte; e' il nostro contributo alla sopravvivenza di chi compone musica estrema per il mero gusto di veder le cose putreffare, senza una ragione! La decisione di rimanere in due e' stata consequenziale a quanto sopra elencato, non abbiamo semplicemente trovato chi poteva seguirci e concludere l' ep in tempi ragionevoli.

2) Di cosa trattano i Vostri testi? E soprattutto chi li scrive?

Non sei il primo che chiede di cosa parlano i testi e mi fa piacere, considerando il tempo che ho impiegato a comporre le lyrics! Li ho scritti e pensati io, basandomi molto sulle linee armoniche della chitarra. Cercherò di essere breve nell' esporre i testi: "Evil dead" si riferisce al film omonimo, cerco con le liriche di esprimere la pazzia che scaturisce da entrambi i capitoli. Non sono molto a favore degli standard, ma queste pellicole lo sono ed e' giusto cosi'; " 'Anarco' will be the way" racconta un rito cerimoniale antichissimo, tramite il quale nasce un nuovo pianeta: prova ad immaginare quattro monaci che dopo una lunga meditazione durante un allineamento planetario, Si apprestano ad annientare ogni forma di vita sul pianeta terra. Alla fine dello sterminio, due di loro uccidono gli altri due monaci accondiscendenti, per poi suicidarsi. Il sangue dell' intero sterminio, unito al sangue dei monaci, inzuppa l' intero pianeta terra e tramite questo, nasce il rappresentante guerriero della terra che si scontrera' con un guerriero rappresentante un altro pianeta, nato dallo stesso rituale. I due guerrieri combatteranno sino alla morte e il vincitore diventera' un pianeta su cui nascera' un nuovo ordine delle cose, mentre il perdente non morira' nel vero senso del termine, ma diventera' una stella lontana; "Rise from sickness" illustra l' incontro di un guerriero morto che affronta il proprio giudice ultraterreno che decretera' se per lui ci sara' l' oblio o la vita eterna; "...and she saw her creature": l' allegoria dell' orrore di una madre che partorisce una creatura immonda per rappresentare l' ordinamento sociale vigente, genitore di mostri che diprezza; "Death trip" e' un incubo nell' incubo di un paziente in ospedale drogato di morfina, del suo incontro nauseante con la morte in un altissima torre che si staglia nel verde di colline e prati a perdita d' occhio, e il cielo blu grigiastro, del suo risveglio in un altro incubo non-sense; "G" si riferisce al G.A.D.U. massonico, a come il concetto di massoneria viene spesso mistificato e corrotto. Un esempio e' come Licio Gelli ha sovvertito l' intero ordine politico e massonico.

3) Il Vostro suono è smaccatamente ispirato al Death Metal anni '90, in particolare allo stile scandinavo, ma avendo anche delle nette influenze made in Florida. Cosa vi ha spinto ad esumare simili sonorità?

Abbiamo cercato di mantenere un filo stilisto uniforme e allo stesso tempo, evidenziare vari "momenti" della musica estrema che piu' ci influenzano. Posso esprimermi meglio dicendo i gruppi che piu' ci hanno ispirato: Nuclear Death, Inquisition, Nasum, Deicide, Napalm Death, Discharge, Yacøpsæ, Venom, Obituary, Carnage, Morbid Angel...e altri che sicuramente dimentico! E' anche quello che preferiamo sentire ancora oggi comprando vinili e... e' quello che vorremmo sentire scoprendo gruppi nuovi!

4) Di contro al marciume anni '90, si hanno invece superproduzioni e suoni laccatissimi nelle ultime produzioni in campo estremo. Voi come vi ponete nella moderna scena?

Sicuramente presentare un disco con una produzione laccatissima serve ad esporre meglio le perizie tecniche di chi lo suona, ma...l' esagerazione la preferisco a servizio del concetto o della musica, non dell' ego. Insomma, non sono un fenomeno e non ho nemmeno voglia di sentire fenomeni! Spesso noto che le cose veramente attuali sono le piu' semplici, quelle che catturano i sentimenti piu' arcani, quelle che sono sempre state sotto gli occhi di tutti aspettando di essere colte. Non amo particolarmente l' appellativo "tech death", nonostante io ascolti band simili...e' un termine un po' troppo inflazionato ultimamente. Noi semplicemente abbiamo deciso di far capire subito che filone seguiamo, partendo dall' artwork; non abbiamo voluto inventare nulla di nuovo, la nostra intenzione era dare all' ascoltatore la sensazione che abbiamo avuto noi ascoltando per la prima volta i Morbid Angel, ad esempio.

5) Lecco come Tampa bay. Raccontate un po' della scena nelle vostre zone, i locali, le bands e come si pongono gli Anarcoterror nella quotidiana lotta per la sopravvivenza.

Premetto che non sono originario di Lecco, non sono lombardo, quindi non conosco il passato della zona bene come Ale Jackson... So che il passato della musica estrema del lecchese aveva protagonisti come i Vomit the Soul, i Kurgaal... ora ci sono i Bowel Stew con il loro ultimo album uscito di recente, Cruentator e Serpens Ultor(gli ultimi due stanno per presentare nuovo materiale), qualcosa si sta muovendo, ma comunque le possibilita' di musica live si trovano perlopiu' a Milano. A parte il Pub Centrale di Erba, In zona Lecco non ho visto particolari posti dove la scena estrema possa attecchire. Poco importa, perche' quei pochi nteressati al genere, continueranno a suonarlo! Quello che manca e' un faro che faccia capire ai piu' giovani che il futuro della musica estrema non ha nulla a che fare con i Bring me the Horizon insomma...una persona puo' ascoltare quello che vuole, puo' insultare chi vuole su Facebook, ma chi ascolta(esagero) hip hop continuera' a farlo, chi ascolta black metal continuera' a farlo, insomma...servirebbe solo un po' piu' di coerenza e tutti avrebbero il loro spazio! Anarcoterror e' un mero tentativo di far capire cio', e' un tentativo di far capire quanto sono grandi i fattori universali rispetto alle insignificanti istanze umane; ha un raggio limitato perche' ora sono all' estero e non c' e' inoltre la maniera di suonare live, ma in futuro chissa'...noi comunque stiamo scambiando idee a distanza.

6) Kitch e tecnofeticismo: uno dei problemi della scena musicale moderna è la bulimia da filesharing e di contro le edizioni costosissime e spesso limitate. Voi cosa ne pensate?

Hai appena esposto problemi direttamente proporzionali tra loro: "svuotare" di ogni sustain e mettere in griglia una batteria deve avere dei limiti. Parlo in generale ma come discorso e' valido anche nello specifico, sembra quasi un' epoca dove, finiti i sentimenti che hanno sempre spinto l' immaginazione, ci si trova a riciclare canoni estetici e musicali, ripulendoli e cavando proprio quello che li rendeva grandi. Di conseguenza la gente "consuma" la musica, non la tratta piu' come tale. Io ho 32 anni, 15 anni fa non avevo il web e abitavo in campagna: esistevano solo i Manowar e i Metallica! Dovevi conoscere qualcuno per avere una tape duplicata, insomma, non era facile trovare o condividere il materiale; te lo dovevi ricercare e poi te lo pagavi, quindi te lo godevi meglio! Ora sicuramente scarico anch' io, con la differenza che cio' che mi piace lo compro almeno in vinile! Abbiamo deciso di caricare l' ep su Jamendo perche' oggigiorno non puoi evitare di caricare il materiale on-line, ma puntiamo sempre allo scambio di materiale fisico con altri gruppi o webzine. Colgo l' occasione per citare i Degenerhate, con cui ho scambiato materiale: gente che e' in giro dagli anni 90 e ha accettato di scambiare con me materiale con un' umilta' incredibile. E' questa la gente che serve. Inoltre l' ultimo album "Chronicles of the Apocalypse" e' una mitragliata continua che non lascia speranza.
Per quanto concerne alle edizioni limitate e costose penso sia dovuto al fatto che la gente, non comprando piu' musica, crea la situazione secondo cui ne' la band ne' l' etichetta vogliono trovarsi copie inutili non vendute, quindi si stampa meno e si alzano i prezzi. Poi io sono piuttosto ignorante in materia, non ho mai avuto una label o un contratto discografico... ho solo notato che sono aumentate le "agenzie" che, fanno pagare le band per suonare live e per promuoverle... fortunamente da quando abbiamo creato Anarcoterror, non abbiamo avuto di questi problemi. Non abbiamo live per via della formazione e quel poco di promozione ce la facciamo da soli!

7) Una giornata tipo degli Anarcoterror. Chi scrive i pezzi e come si sviluppano?

Posso dirti il processo compositivo che ha dato l' impronta all' ep: la maggior parte dei pezzi e' nata da una sequenza di 2 o 3 riff stesi da me con TuxGuitar in midi con batteria e chitarra. Non avendo conoscenze armoniche non potevo fare altrimenti. Quindi componevo lo scheletro dell' idea, Ale Jackson la rifiniva da bravo axeman e si provava in sala prove con chitarra e batteria. Una volta ottenuta l' anima del pezzo, il resto dei riff li costruiva Ale Jackson, con il supporto del mio lavoro parallelo con TuxGuitar nello stendere il resto della batteria. Ognuno quindi provava a casa, lavorava
sul pc e in sala si definiva il tutto. Il basso e' una sorta di bass guitar, quindi ricalcava i riff di chitarra. Nel mentre le prime idee per il cantato crescevano, e con base di batteria midi e Ale Jackson che suonava, provavamo alcune sere il tutto. Mi resi conto dopo poco che una lead vocals esclusivamente in growl non si intonava ne' con gli arrangiamenti, ne' con il suono della Gibson di Ale, quindi dopo alcuni tentativi, decisi di ispirarmi a Regan in "The exorcist".
La naturale evoluzione delle vocals e' dovuta a Cronos, John Tardy e David Vincent in "Altars of Madness". Fu cosi' che registrammo la batteria al Laboratorio Musicale di Lecco per poi registrare le chitarre e basso a casa di Ale Jackson con Giovanni Bellosi(che colgo occasione per salutare e ringraziare). Una volta avuta la pasta Giovanni lavorava sulle linee che aveva; una settimana prima di registrare le vocals, provavo a casa e da Ale gli ultimi dettagli.
Sempre a casa di Ale Jackson registrammo quindi le linee vocali. Precisamente, le registrammo nel bagno di casa sua! Il bagno e' un ottimo posto per registrare le vocals, ha riverberi naturali funzionali.

8) La carta stampata (o meglio quella digitale) spesso stronca e incensa a sproposito, purtroppo. Come è il feedback che state avendo e quali sono secondo voi i problemi maggiori che la scena ha con la stampa e viceversa?

Per ora stiamo avendo buone recensioni e opinioni positive, sia dal pubblico che dalle distro e le zine. L' unica cosa e' che molti scaricano l' ep e non lo richiedono fisicamente(problema esposto sopra). Noto che tanti problemi che ho avuto in ambiti meno estremi non incorrono con Anarcoterror, forse perche' la scena estrema e' rimasta umile e genuina. Da parte di alcuni noto un po' di diffidenza, anche se capisco che non sia facile nemmeno per chi recensisce gestire alcune situazioni. Ci sono cattivi recensori e cattivi musicisti, non tutti seguono con deontologia il propio ruolo...so solo che non riuscirei mai a lavorare in una zine!

9) Il Death Metal come stile di vita. Cosa rappresenta per voi e come vivete l'appartenenza a questo genere nella sua globalità?

Ale Jackson e' un fedele della scena estrema, il ruolo non lo recita e' semplicente parte della scena! E' nato per questo! Per quanto riguarda me il Death e il Grind sono generi che convogliano tutta la mia delusione per il mondo che riteniamo reale, giustificano il fatto che non credo piu' in nulla, racchiudono tutta l' apatia che provo nel partecipare ai giochi quotidiani. Non fraintendermi, non sono pensieri suicidi; e' solo la constatazione della fragilita' di cio' in cui crediamo, me compreso. Sentimenti umani, strutture sociali, organizzazioni, religioni...li considero oramai come vestiti e gli esseri umani alla stregua di atomi, mentre le emozioni come reazioni chimiche. E il Death e' qua per ricordarlo.

10) A voi la parola

Ricordo ai lettori il nostro profilo facebook per contattarci:
https://www.facebook.com/anarcoworms
e il nostro profilo su Jamendo con il download gratuito dell' ep:
https://www.jamendo.com/en/list/a148493/worms-from-past

Ringrazio te e lo staff di MercylessWebzine per lo spazio dedicatoci, ringrazio Nicola Fulgheri dei Vultur, Andrea dei Frastimu, Gianluca dei Degenerhate,
Stigma fanzine, Underground Webzine, Wisdom Magazine, Marena Fanzine e chiunque abbia dimenticato per sbaglio. Se qualcuno fosse interessato a scambi
di materiale fisico puo' contattarci tranquillamente. Vorrei infine ringraziare chi, come le persone sopracitate, sopravvive ogni giorno portando avanti la scena.
https://www.jamendo.com/en/list/a148493/worms-from-past

Intervista a cura di: D666

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