Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

Intervista: SURGE ASSAULT

Ed ecco a voi una delle più promettenti, se non la più promettente band italiana in ambito thrash-black n'roll! Qui potrete trovare la recensione del loro ultimo "Lust & Misery". Rispondono Hell, Monarch, Vinteren all'unisono!

1) Ciao ragazzi, il vostro disco ha appena preso 80/100 sulla nostra zine. Volevo sapere come avviene il vostro processo compositivo, dato che avete realizzato un disco fresco, bastardo e potentissimo!

Ciao, sì abbiamo apprezzato moltissimo la recensione della vostra zine, tutto descritto nei minimi dettagli, una vera bomba! Dunque, il nostro processo compositivo non ha regole particolari, spesso e volentieri l'idea per un pezzo parte da un singolo riff, dal quale poi viene ispirato tutto il resto, testo compreso.

Altre volte l'ispirazione parte prima da una serie di arrangiamenti o da parti vocali per noi importanti, facendo subentrare poi i riff ritmici di sottofondo.Per quanto riguarda le strutture possono sempre cambiare, non rispettiamo dei canoni fissi, infatti tra i pezzi c'è molta dinamicità.

2) Il vostro sound secondo me è un bilanciato mix tra black metal, thrash e punk ma con alcuni influssi di scuola Moonfog (Satyricon, Disiplin). Siete d'accordo con quanto ho affermato?

La nostra musica non è altro che black e thrash principalmente, o se vogliamo anche black n'roll, l'influenza punk si va a notare maggiormente sulle linee vocali di alcuni pezzi che cambiano certamente tono al brano, ma l'ispirazione principale è black thrash, e come detto prima, non rispettiamo canoni fissi.
D'accordo? Sì e No. Si notano in pochi e ben definiti punti del disco secondo noi, con stupore abbiamo ricevuto svariati accostamenti ai Satyricon, ma l'intenzione era ed è ben altra (apprezziamo moltissimo però).

3) Quali pensate siano le differenze sostanziali tra questo nuovo "Lust & Misery" e il vostro disco precedente?

Crediamo che le differenze principali tra il full length e l'ep siano riscontrabili nella concettualità generale e nella scelta dei suoni. Per quanto riguarda "The First Division", ognuna delle 5 canzoni è un mondo a sè stante, e abbiamo creato i pezzi in modo più istintivo e diretto: di conseguenza abbiamo scelto dei suoni più secchi e scarni, per farlo uscire decisamente crudo e quasi punk.
In "Lust & Misery" invece, nonostante ogni pezzo abbia una propria personalità ben definita, siamo partiti da un concetto di fondo che poi abbiamo sviluppato per esteso nelle 9 tracce del disco, e abbiamo scelto suoni più corposi e limpidi per far risaltare una maggiore complessità a livello di strutture.

4) Potreste citarmi i gruppi che pi vi hanno influenzato e che pensate abbiano giocato un ruolo fondamentale nella vostra carriera artistica?

Destroyer 666, Gospel Of The Horns, Urn, Tsjuder, Dead To This World, Aura Noir, Darkthrone(!!!!), Urgehal, Mordhell, Nocturnal Breed, Disrupt, Adolescents, Toxic Holocaust, Sodom, Destruction, Bathory, Venom, Celtic Frost.....direi che bastano!

5) Attualmente come giudicate lo stato di salute del black metal, soprattutto quello italiano? Cosa va e cosa non va secondo voi?

Pensiamo che il panorama black metal italiano goda di buona salute, perchè seguiamo e abbiamo avuto modo di dividere il palco con delle band veramente interessanti. Ogni settimana ci sono un sacco di festival organizzati benissimo, sia con gruppi di spicco, sia con piccole realtà che provano a farsi conoscere, e spesso sono delle vere e proprie rivelazioni! E' per questo che noi cerchiamo di essere sempre presenti ai live degli altri, perchè l'umiltà e il supporto reciproco sono le basi per la sopravvivenza di questo movimento.
Il vero problema delle band italiane è che spesso all'estero vengono poco considerate, e crediamo che questo derivi dal fatto che la cosiddetta "scena" è ancora poco compatta, ci sono molte invidie, chiacchiere e competizioni tra gruppi, e questo non fa bene nè alle band, nè a chi frequenta i concerti come semplice appassionato.

6) Immagino che per voi l'aspetto live sia importante e penso che la vostra proposta dal vivo si possa esprimere al meglio. Credete sia essenziale per voi suonare dal vivo? E in generale, cosa pensate dei musicisti black metal che scelgono di non esibirsi dal vivo?

Suonare dal vivo è essenziale per noi, siamo convinti che per una band del nostro genere il live sia quel puntino che va a chiudere il cerchio, quella cosa in più che il cd non può dare al pubblico e una volta che sali sul palco è difficile scendere, soprattutto se il pubblico risponde bene. Per quanto riguarda i musicisti che non suonano live, beh... crediamo che sia soltanto per una linea di pensiero diversa da quella appena descritta, non ci sentiamo di criticarli, anche se ovviamente, alcune di queste band vorremmo suonassero live. (Poco fa abbiamo citato i Darkthrone...!).

7) Vogliamo parlare dei temi che affrontate nei vostri testi?

Sotto i 9 titoli abbiamo aggiunto una citazione, ognuna di queste vuole dare il giusto approccio nella lettura dei testi. La nostra società non fa altro che trarre godimento sulla percezione che ha di se stessa: questo godimento è irreale, stupido e inumano e se manipolato nel modo giusto diventa inarrestabile. Lust & Misery è l'equilibrio di questo godimento. Si è perennemente alla ricerca di un'elevazione spirituale, ma ci si ritrova circondati dalle proprie paure e dai soliti sbagli, a volte c'è un decadimento, a volte c'è un arricchimento, tutto questo cambia in base alla percezione di noi stessi in quel momento (le citazioni servono a comprendere questa percezione ). Il perchè della copertina? É la Donna in Lust & Misery che porta equilibrio o instabilità, godimento o disperazione.

8) Mi rifaccio alla prima domanda. Il vostro disco è davvero bello, perchè suona fresco, ispirato e non stereotipato. E' stato un risultato che avete ottenuto spontaneamente oppure è stato tutto studiato meticolosamente?

A livello di registrazione è stato un processo impegnativo e di riflessione perchè abbiamo cercato di arrivare ad un sound che fosse black thrash ma che allo stesso tempo fosse unico e personale, e che ci distinguesse dagli altri gruppi. Fortunatamente abbiamo lavorato con dei collaboratori davvero in gamba, che hanno tirato fuori il meglio per quelle che erano le nostre esigenze.

9) In cosa pensate si differenzino i Surge Assault rispetto a tante altre formazioni? Perchè un ascoltatore dovrebbe, insomma, comprare un vostro album rispetto ad un altro?

Non essendo una gara tra band, pensiamo che chi ascolta molto underground italiano debba supportare tutte le band al massimo delle possibilità, poi è ovvio che i gusti sono gusti, quindi non consigliamo di comprare il nostro album rispetto ad un altro, ma di ascoltare tutte le nuove uscite che si ritengono interessanti all'interno del nostro genere.

10) Sempre parlando di aspetto live...Personalmente ho riscontrato una certa carenza di pubblico ai concerti underground. Questo potrebbe anche non fare notizia se non fosse che poi su internet si parla continuamente di supporto dell'underground. Quale è quindi la verità?

La verità è che è sempre un grosso terno al lotto! Una sera suoni davanti a una buona affluenza di pubblico e la sera dopo davanti a 10 persone...per cui dipende, sempre! Che poi l'underground abbia nella sua cerchia band più ricercate questo è appurato. Ma è proprio questo il succo, chi segue l'underground è più propenso ad andare a molti più concerti (salvo molti casi umani), collezionare dischi e quant'altro, cosa che nel mainstream non avviene praticamente mai.

11) Dove avete registrato e mixato il disco? Suona davvero bene, professionale e molto curato. Anche in questo vi differenziate da gran parte dei gruppi black metal direi!

Abbiamo registrato le batterie ai Fear Studios di Alfonsine (RA), poi tutto il resto delle registrazioni e il mixaggio si sono svolti agli Elfo Studios, nella provincia di Piacenza. Siamo contenti che il lavoro stia piacendo molto e che chi ha ascoltato il disco lo vada a descrivere proprio come lo abbiamo concepito noi, siamo soddisfatti!
Riguardo al "differenziarci'' dalle band black metal ti diamo ragione appunto perchè non siamo una band prettamente black metal, tutt'altro.... il black/thrash-black n'roll ha differenti qualità di spicco rispetto al black metal schietto.

12) Domanda che in fondo mi riguarda anche da vicino. Cosa ne pensate di fanzine e webzine mandate avanti solo per passione come la mia ad esempio? Intendo, credete che il gioco valga la candela e che abbia senso portare avanti un discorso giornalistico di nicchia al giorno d'oggi, quando ci sono webzine che fanno ogni giorno migliaia di visite?

E' un bene che ci siano webzine e fanzine che fanno questo per passione, nel panorama underground sono importanti e spesso d'aiuto alle band!

13) Ragazzi, ancora complimenti, concludete come volete!

Grazie mille per l'intervista e per la recensione, ti auguriamo il meglio per la tua zine!
"We are heretics, and we don't give a fuck!"


Intervista a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"

Nessun commento