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NORDJEVEL "Krigsmakt" (Recensione)

Full-length, Osmose Productions
(2017)

Dopo aver rilasciato un superbo debutto nel 2016, i Nordjevel ci propongono un anno dopo un EP dal nome "Krigsmakt" cambiando notevolmente le tematiche, passando dall'epico, dalla natura e dall' antireligiosità, a dei racconti horror sulla guerra. Il prodotto finito è un po' più corretto e più vicino al nucleo Black Metal della band, con un suono più duro che rispecchia il sapore maestoso della sua lunghezza. Questo EP di 3 canzoni afferra e ti tira nella sporcizia, nella violenza e nell'angoscia, tutto preannunciato dalla copertina.

Il brano di apertura è la title track del disco, e può essere etichettato come il più strano del trio, anche se si adatta perfettamente al tema. La batteria è rumorosa e caotica in questa canzone, formando una tela disordinata per le chitarre per dipingere forme più ordinate. Mentre la sezione ritmica è piuttosto punitiva, somigliante per certi versi a band metal ispiratesi alla guerra, la chitarra risulta orchestrale, suonando quasi esattamente come faceva nell'album di debutto dello scorso anno, con un tono magro, pulito e un carattere molto melodico. Hanno una strana grandiosità e una fretta che evoca il panico e il terrore della guerra. 
Le altre due canzoni suonano più tematicamente connesse tra loro. Probabilmente il batterista aveva perso l'adrenalina iniziale o semplicemente è stato calmato dato che anche qui la batteria è in uno scenario fondamentale, ma è molto più disciplinata. In "For De Falne", hanno un sapore lento e marziale che iniziano dopo l'atmosfera guerriera, dove la batteria in realtà imita brevi esplosioni di fuoco di una mitragliatrice. In "Into Ever Deeper Depths" si alternano tra passaggi più lenti e più veloci in cui la batteria però mantiene il suo rigido tempo, senza riuscire a rivedere la cacofonia tra la title track e le chitarre che tessono, in questa ultima traccia, alcune linee davvero oscure. 

Se i Nordjevel continuano a rilasciare materiale di questa fattura, "Krigsmakt" potrebbe presto cadere nell'oscurità, ma è un EP artigianale che cambia da caotico ad opprimente pur evocando sempre il tipo di carattere orribile e minaccioso a cui mira. Non è sicuramente come il debutto del gruppo, ma questa è ancora una fetta di Black Metal ben eseguito da una band che sarà sicuramente una stella nel genere. 


Recensione a cura di: Benito Stavolone

Voto: 78/100 

Tracklist:

1. Krigsmakt 04:02 
2. For de falne... 05:33 
3. Into Ever Deeper Depths 03:46 

DURATA TOTALE: 13:21

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