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KAVOD "Wheel Of Time" (Recensione)


EP, Independent
(2019)

È un onore per me poter recensire il disco di una band italiana, soprattutto se si tratta di una buona proposta per le mie orecchie. Il perimetro musicale del combo perugino, comprende uno Stoner Rock impreziosito da cadenze Doom e flussi di Psichedelia. 

Il primo pezzo dal titolo "Samsara" pone in risalto un timbro secco e potente, dove non c'è bisogno di mettere il piede sull'acceleratore, altrimenti si perderebbe il senso di piacevole torpore che suscita la traccia. Si prosegue con "Absolution", questo è un proseguio del percorso iniziale ma si assiste ad un appesantimento del sound con un accento maggiore sull'interpretazione vocale. C'è trasporto emotivo nel vocalist e la sua prova emana un pathos nettamente contagioso. La chiusura dell'EP è marchiata indelebilmente dal mantra psichedelico di "Mahatma" che richiama magicamente il mondo dell'Oriente. 

Qui il cantato si fa pulito e l'atmosfera si dilata in scenari quanto mai suggestivi. Il viaggio si conclude con la sensazione di aver fatto una bella scoperta sul versante del Rock più introspettivo ed intenso al tempo stesso. Questi ragazzi hanno i mezzi per continuare nell'esplorazione dei loro universi mentali. 
Per adesso hanno intrapreso la strada giusta, diretti agli angoli nascosti della mente umana. Sono pronto a seguirli nel loro percorso musicale. 

Recensione a cura di: Andrea Bottoni
Voto: 70/100

Tracklist:
1. Samsara
2. Absolution
3. Mahatma

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