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SINFONICA POTENZA: ELYSIUM (Intervista)


Freschi del loro sorprendente debutto, intitolato"Labyrinth Of Fallen Angels", gli umbri Elysium si presentano al pubblico rock e metal con determinazione e competenza. Il loro symphonic metal/rock con voce femminile colpisce per diverse qualità, e con un violinista in formazione questa band cerca di osare qualcosa in più. Il risultato ci è sembrato ottimo, per cui siamo andati ad intervistarli. Buona lettura!

1) Benvenuti Elysium! Cominciamo con una breve biografia sulla vostra band?
Ciao a tutti i lettori da Flavio Lovisa, Drummer degli Elysium….! Beh, possiamo dire che la formazione inizia a prendere forma nel 2015 su un idea di Marco Monetini che già da parecchio tempo lavorava su delle canzoni da inserire in un progetto musicale (alcune della quali sono poi finite nel nostro primo album!). Dico "inizia a prendere forma" perchè è in quell'anno che entrano nella band Christian Arlecchino al violino ed io alla batteria ma nel corso del tempo, il resto della band, a subito vari assestamenti. E' solo nel 2017 che la formazione rimane la stessa fino all'uscita del nostro primo album grazie all'arrivo di Simone Moratto alle chitarre e Daphne Nisi alla voce. 

2) "Labyrinth Of Fallen Angels" è il vostro album di debutto. Descrivetecelo un po', dall'inizio della sua gestazione fino alla sua uscita...
Inizialmente, era il 2016, ci fu un EP dal titolo "Symphony of a Forest" nel quale possiamo trovare tre brani che abbiamo poi incluso anche nell'album finale "Labyrinth of Fallen Angels". Nell'album definitivo abbiamo deciso di introdurle nuovamente ma con un sound diverso dato dalle chitarre di Simone Moratto e dalla voce di Daphne Nisi (oltre che da un mixaggio totalmente nuovo). Successivamente, nel 2017, sono state composte e registrate altre 3 canzoni, Before the End, Higher State e Close to You. In ultimo, tra il 2018 ed il 2019, hanno preso vita anche Evanescent, Black Hole e Siren. A tal proposito dobbiamo ancora una volta ringraziare Marco Sinopoli per aver preso parte a questo disco che con le sue tasterie ha reso al meglio lo stile sinfonico della nostra band. In ultimo il mixaggio è stato effettuato da Roberto Mascia presso le Officine Musicali di Roma che ha lavorato alacremente all’equilibrio dei suoni riuscendo a disegnare un sound personale per il nostro cd di esordio.


3) Come descrivereste il vostro stile musicale ad un ipotetico nuovo ascoltatore per fargli capire qualcosa di più sul vostro sound?
Ci sono varie influenze. Sicuramente c'è del rock di base ed una spruzzata di metal ma non è tutto. Chi apprezza il folk, per esempio, potrebbe rimanere incuriosito. Inoltre, di tanto in tanto, si riscontrano quelle atmosfere cupe e malinconiche tanto care al gothic e symphonic di stampo femminile. In una recensione del nostro album leggemmo inoltre come le nostre melodie venivano definite "catchy" (che possiamo tradurre come orecchiabili). Questo ci ha fatto molto piacere perchè quella recensione, come molte altre, ha individuato anche quella rara vena pop che riesce forse a rendere più fruibili i nostri brani anche ad orecchie estranee al rock od al metal. 

4) Come sono state finora le critiche per "Labyrinth Of Fallen Angels"? Siete soddisfatti?
Le critiche sono state molto buone per essere l'album d'esordio. Le recensioni sono state parecchie e tutte sono state pari o superiori al 7...ma soprattutto all’estero i voti sono saliti fino a raggiungere livelli inaspettati anche per noi… Siamo veramente soddisfatti! 

5) Vogliamo approfondire il discorso testi? Chi li scrive e di cosa trattano le tematiche di "Labyrinth Of Fallen Angels?
Si certo…tutti i testi sono stati scritti dalla nostra cantante Daphne Nisi e sono ispirati all'Odissea di Omero, con particolare attenzione alla figura di Ulisse, che si trova anche nell'inferno di Dante: da questa lettura ha iniziato a raffigurare un'Ulisse dei nostri tempi che sta affrontando i vari aspetti dell'odissea nella vita moderna. Molti degli argomenti trattati in questa incredibile storia sembrano in realtà estremamente attuali, dimostrando come questa opera, sebbene sia così antica, rimane tra le più interessanti di sempre. 

6) Cosa rappresenta l'artwork di "Labyrinth Of Fallen Angels"? Ne vogliamo parlare più nel dettaglio?
L’artwork è frutto del lavoro di Giorgio Carotenuto (con la collaborazione dell’amico Lorenzo Ceccarelli) che ha ben rappresentato sia i testi che lo stile musicale in un'unica opera di impatto. Questo non è sempre facile e di questo dobbiamo ringraziare Giorgio perché è riuscito ad inserire i colori ed i tratti distintivi di una musica malinconica e gotica come la nostra, senza tralasciare il fatto che i testi essendo tutti collegati da un concept di base avrebbero dovuto essere rappresentati con un'unica e sola immagine …per fortuna ispirazione e creatività non sono mancati e siamo molto soddisfatti del lavoro finale e del concetto che traspare dalla copertina del cd.


7) La dimensione live...Come la affrontate e che impegni imminenti avete?
Sì ovviamente ci piace molto suonare live…il 30 agosto cominceremo i nostri impegni sui palchi italiano aprendo il The Place Festival in provincia di Viterbo. Subito dopo parteciperemo a Torino al Tony Mills Festival…e poi altre date saranno ad Ivrea, Lecce…e man mano sicuramente se ne aggiungeranno altre

8) Quali sono le band che più vi hanno influenzato?
Sicuramente, considerando il sound generale della band senza considerare le influenze personali di ognuno, si sente forse l'influenza dei Within Temptation e Nightwish principalmente ed in parte degli Anathema per le partiture di violino.

9) Con chi vi piacerebbe dividere il palco, parlando di nomi grossi, almeno una volta nella vostra vita?
Bella domanda! Come strumentista…con Gavin Harrison dei Porcupine Tree/King Crimson, come band forse i Within Temptation…comunque ogni membro della band ha sue influenze…delle più disparate…se fosse qui il nostro bassista Marco sicuramente tirerebbe in ballo Dream Theater o Genesis…

10) Un saluto ragazzi, concludete come volete questa intervista!
Grazie per lo spazio che ci state riservando e spero che chi ci legge abbia voglia di ascoltare qualcosa di nuovo in ambito sinfonico con un diverso e inusuale approccio… e per fare questo chiudiamo ricordando a tutti che "Labyrinth of Fallen Angels" è disponibile su tutte le maggiori piattaforme digitali …. Oppure potete ascoltare subito l'album in streaming su Spotify o Deezer...invece per ascoltare e vedere i nostri video, potete entrare nel canale youtube della nostra etichetta Lion Music: 


Intervista a cura di Sergio Vinci "Kosmos Reversum"

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