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DAMPYR SPECIALE #16 - "I vampiri di Mompracem"


Editore: Sergio Bonelli Editore
Soggetto: Mauro Boselli
Sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Marco Villa
Copertina: Enea Riboldi
Uscita: 22/10/2020


L’infaticabile Boselli, dopo che nella serie regolare degli ultimi due mesi (settembre-ottobre) ha approfondito la vita di Robert E. Howard ed in parte anche quella di Lovercraft (potete leggere una esauriente recensione sul nostro sito), per il sedicesimo Speciale ci porta a conoscere il mondo dei pirati creato dalla penna di Salgari. Ancora una volta è la letteratura la fonte da cui l’autore parte per una nuova avventura di Harlan. Antefatto. Quando ho letto il titolo del nuovo speciale la mia prima reazione è stata di forte curiosità. 


Quale poteva essere il filo conduttore, quale l’elemento che poteva unire Dampyr con un altro personaggio di fantasia, mai realmente esistito? Questa volta non ci si concentrava sulla vita di un autore o su un personaggio che avesse vissuto in una qualsiasi epoca storica sul nostro pianeta. Eppure l’immagine di copertina ed il titolo erano eloquenti. Boselli è abile tessitore di storie, è un abile artigiano che riesce a trovare sempre un espediente, a volte forzando anche la mano (come in questo albo), per dare forma compiuta alla sua creatività. D’altronde Dampyr è un fumetto che ci ha abituato all’impossibile, quindi il lettore tipo non si sorprende più di niente. 


Luogo di partenza di questa avventura è Londra. Harlan e Kurjak sono stati contattati da due vecchie conoscenze, Dean Barrymore e Jack Tarrant, membri storici del Globetrotters Club. Hanno individuato un’abitazione sospetta. Grazie ad Harlan riescono a vedere cosa si nasconde dietro l’apparenza: l’abitazione londinese di Lord Mardsen. Entrati dentro si accorgono che la casa è in ottimo stato e scoprono che ad abitarla adesso c’è un nuovo inquilino, il maestro della notte Adso Von Klatka, alleato di Lord Mardsen ed acerrimo nemico di Draka. Questo maestro della notte è a Londra per vendicare il suo amico. Per fare questo vuole eliminare tutti gli amici e gli alleati di Harlan. A Londra l’obiettivo sono i membri del club. Ad essere presente nella sede del Club vi è il professor Zardek e una sua studentessa a cui sta spiegando una sua invenzione, la macchina per viaggiare nel multiverso. Qui è possibile inserire anche le varianti di storie di fantasia. Ed il professore carica L’Isola di Mompracem per fare un regalo a Kurjak, il quale è un grande fan della Tigre della Malesia. Per una serie di coincidenze, dopo aver preparato la macchina, arriva Von Klatka, con l’intento di uccidere il professore. Ma non riesce nel suo intento perché interviene Harlan, che nel frattempo ha scoperto gli intenti del maestro, trovandone traccia nella casa fantasma. Nella colluttazione Von Klatka prende in ostaggio la studentessa e si rifugia nella stanza in cui vi è la macchina del multiverso, che proprio in quel momento entra in funzione e spedisce il maestro della notte e la ragazza proprio a Mompracem. Ovviamente i nostri eroi non possono lasciare la ragazza nelle mani del sanguinario vampiro e si fanno spedire anche loro nel mondo di fantasia di Salgari per provare a recuperarla. 


Ecco qui spiegato l’espediente trovato da Boselli per permettere ai nostri eroi di vivere un’avventura diversa. E per far questo l’autore ancora una volta scava nel complesso mondo dampyriano messo in piedi in questi anni, e trova in questa invenzione già incontrata nel mini ciclo “I Vampiri di Londra” ( 133-134-135-136), l’elemento che gli permette di vivere questa nuova esperienza. Quella vissuta nel mondo salgariano è una avvincente avventura con la presenza di tutti i personaggi storici della saga. La maestria di Boselli si rivela tale anche in questa storia in cui riesce a gestire in modo ottimale i personaggi di Salgari facendoli interagire in modo convincente con i personaggi di Dampyr. Inoltre non è da sottovalutare il fatto che lascia che tutti i personaggi siano fino in fondo loro stessi, anzi in questa storia, la personalità storica dei personaggi riveste un ruolo chiave. Questa avventura è stata costruita intorno a queste personalità e non viceversa. 


Il cuore di questa storia si sviluppa in modo avvincente, in cui si intreccia perfettamente l’avventura salgariana con quella dampyriana, anche se potrebbero sembrare mondi difficili da far collimare. Il mondo salgariano è stato infettato dal mondo dampyriano con il maestro della notte che prova a dettare legge su questo nuovo piano temporale, almeno fino all’arrivo di Harlan che da subito prova a mandare a rotoli tutti i suoi progetti. Ci riuscirà? A voi scoprirlo. Gli ottimi disegni dell’esordiente figlio d’arte Marco Villa riescono a dare forma ad una nuova storia avvincente. Ascolto consigliato: Running Wild "Blazon Stone".

John Preck

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