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TSUBO "Capitale Umano" (Recensione)


Full-length, EndOfSilence Records
(2023)

“Capitale Umano” è un devastante attacco frontale, un grind core selvaggio (“Neoplasia Dogmatica” – “Nomofobia”) che si apre a soluzioni death metal (“Capitale Umano”), sfiora certo hardcore senza compromessi (“Arma Ideologica”) e vomita rabbia e rancore contro tutto e tutti con testi sputati in faccia senza filtri (“Rivolta”). 

Caustici nel suono, cinici nell’osservare il mondo che ci circonda, è una musica che non lascia speranza ma solo una sana voglia di spaccare tutto quello che ci circonda. Quindici schegge impazzite che denotano sana follia, e nessuna voglia di uniformità sono quanto hanno da offrire. In questo seguono la scuola italiana di genere di band come i Cripple Bastard ma provando soluzioni diverse, nel marasma di violenza cieca che si sprigiona. 

C’è anche una sana voglia di sperimentazione: ascoltate il finale di “Rivolta” con quel suono spiazzante al limite di una disturbante psicheledia! L’anima live della band si sente durante tutto l’ascolto, si percepisce un suono vivo creato dentro una lurida sala prove e pronto ad esplodere nei centri sociali di tutto lo stivale. Tra le tante schegge, al centro di questo viaggio, trova spazio un lungo brano, “Guerra”, infarcito di groove, con ritmi lenti e chitarre pesanti come macigni, una batteria che viaggia libera ed una voce che quando entra, urla con un potente e selvaggio growl. 

“Antropocene” è il pezzo più complesso, quello in cui la band riesce a mettere dentro tutte le sue anime, creando un’atmosfera complessa, dimostrando tutte le sue qualità di scrittura che vanno oltre l’aspetto più nichilista che si avverte più viva nelle tracce brevi. E’ tra gli episodi più riusciti, quello che fa salire l’indice di gradimento. Tra i brani più selvaggi quello che più colpisce è la finale “Equilibrio Instabile”, con degli ottimi riff ed un approccio aggressivo che stende. Alla fine dell’ascolto ci si chiede “Cosa sei disposto a perdere”?

Recensione a cura di John Preck
74/100 

Tracklist:
1. Stretta sorveglianza
2. Overdose
3. Ultimo colpo
4. Rivolta
5. Scienza
6. Arma ideologica
7. Vili bastardi
8. Guerre
9. Capitale umano
10. Neoplasia dogmatica
11. Il tempo non cura
12. Antropocene
13. Cosa sei disposto a perdere?
14. Nomofobia
15. Equilibrio instabile

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