INFECTION CODE "Culto" (Recensione)
Full-length, Nadir Music
(2025)
"Culto" รจ il decimo album per questa formazione proveniente da Alessandria, che sin dal 1999 ha scelto di proporre del metal estremo non troppo assiciabile ad altri nomi. Le influenze industrial nel tempo sono andate un po' perdendosi, favorendo un approccio piรน lineare e devoto alla veccha scuola thrash/death metal. Sin dalla prima canzone in tracklist, "Nail In The Wall", questa band ci fa capire che la brutalitร la farร da padrona in questo album, in un vorticoso thrash metal d'assalto che non conosce mezze misure. La voce gutturale di Gabriele Oltracqua aggiunge violenza ad un canovaccio sonoro di rara intensitร .
Andando avanti con la tracklist si noterร come questa formazione sia abile nell'alternare la velocitร , forse mai cosรฌ presente in un loro album, a stacchi pesanti come macigni. E' il caso in questo senso di citare la sperimentale e straniante "Veleno", dove la band con pochi riff riesce a incutere terrore e un senso di angoscia che per certi versi potrebbe anche ricordare certo stoner/doom metal. L'album perรฒ convince maggiormente quando punta su brani veloci e immediati, che lasciano subito un segno senza voler risultare contorti o altro. Pezzi quali "Faceless God" e "Inner Infernus" sono trascinanti e al tempo stesso melodici, hanno un tiro davvero pazzesco, ed รจ in brani come questi che la formazione in questione piazza a mio avviso le proprie armi migliori, con un riffing di chitarra di qualitร e un drumming non tecnicissimo ma efficace.
In definitiva, questo album รจ buono ma forse poteva essere ancora meglio, se solo la band avesse trovato una via piรน definita per il proprio sound, ovvero il thrash/death metal di cui vi ho giร parlato, ma che a volte si perde in altri stili. Questo denota maturitร , ma per come la vedo io la band dovrebbe proseguire su quella linea in toto. E' prodotto anche molto bene, con un lavoro in fase di mix che valorizza soprattutto la pesantezza delle chitarre, ribassate di accordatura e con un suono pieno e devastante. Consigliato.
Recensione a cura di Checco 78
Voto: 70/100
Tracklist:
01. Nail In The Wall
02. Great Old Ones
03. The Final Act
04. Cursed Breed
05. Dead Brain's Oblivion
06. Faceless God
07. Inner Infernus
08. Veleno
09. Plague Daemon
10. Worship Remains Underground
Riky Porzio - Drums
Gabriele Oltracqua - Vocals
Chris Perosino - Guitars
Andrea Rasore - Bass
Web:
Bandcamp
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