SUPERIOR RAGE "Back to the Crypt" (Recensione)
(2025)
Questo nuovo lavoro dei black metaller italiani Superior Rage รจ una raccolta di brani, un promo per la precisione, quindi di breve durata. In tutto sono solo tre i brani presentati e questo promo include la versione del 2025 dei classici giร pubblicati dalla band, ovvero "Indecent Condition" e "The Night of Rains" e un nuovo singolo intitolato "Soleright". "Indecent Condition" scritta originariamente dai Superior Rage nel 2008; "The Night of Rains" scritta originariamente dai Superior Rage nel 2009; "Soleright", il nuovo singolo, scritto originariamente dai Superior Rage nel 2014.
Prodotti come questi, che non durano molto e non propongono quasi nulla di materiale nuovo vero e proprio, servono sostanzialmente solo a far avvicinare nuovi, ipotetici ascoltatori alla band, che possono scoprirla grazie ad operazioni del genere, ma rimango dell'avviso che una band si deve valutare compiutamente solo sulla base di ep e soprattutto full-length di inediti, e questi ultimi sono assenti in tutta la carriera della band. Ed รจ una cosa singolare dato che parliamo di una formazione attiva da quasi venti anni. Perรฒ di releases "minori" ne hanno realizzate un po', e quindi un po' si va a compensare, anche se personalmente opterei per un debutto discografico degno di questo nome, ovvero un full-length.
In questo promo la band si tuffa in un raw/symphonic black metal piacevole e che guarda al passato e le tre canzoni proposte sono valide, anche se a volte si ha la sensazione che chitarre e sintetizzatori non siano proprio sintonizzati sullo stesso canale. Poco importa, perchรจ l'effetto evocativo dei brani c'รจ, e quindi il principale requisito richiesto per il genere in questione รจ esaudito. L'influenza da parte dei primissimi Emperor o Abigor si sente bene nel brano che apre le danze, ovvero "Indecent Condition", con quel sound avvolgente e morboso che ci ha tanto affascinato negli anni Novanta, Lo scream รจ ottimo, ma verso il finale si forma un po' un caos sonoro che non chiude al meglio il brano. Il secondo brano, "Soleright", รจ particolare, quasi avantgarde e in teoria rappresenta maggiormente la band nel 2025, in quanto parliamo di un inedito, sebbene composto diversi anni fa. Anche qui ci sono cose apprezzabili e altre meno. Ricompare quell'effetto di slegamento tra synth e riff di chitarra non del tutto piacevole, ma che in particolare in questo brano inficia parecchio la resa finale.
Chiude "The Night of Rains", che non aggiunge molto di nuovo a quanto giร detto finora, ma che si avvicina maggiormente al symphonic black metal di "Indecent Condition", e per me in questo genere la band riesce ad essere piรน incisiva, inserendo anche stacchi e arrangiamenti di chitarra piรน complessi che richiamano anche il metal classico. Forse questo, a conti fatti, รจ il pezzo migliore del lotto.
Per concludere: band interessante e con molta fantasia, ma che deve trovare una quadra all'interno dei pezzi. Tutto dovrebbe essere piรน legato e fluido, e invece i Superior Rage spesso perdono la bussola andando a complicarsi le cose. Per il resto questi tre brani sono tutto sommato buoni, ma ora ci vuole un album vero e proprio!
Recensione a cura di Checco 78
Voto: 65/100
Tracklist:
1. Indecent Condition (2025 version) 2. Soleright
3. The Night of Rains (2025 version)
Line-up:
Superior Rage - Everything
Web:
Fcebook
Bandcamp

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