UNLEASHED "Fire Upon Your Lands" (Recensione)
(2025)
Quindicesimo album per gli Unleashed. Potrei anche terminare qui la mia recensione perchè racchiude il concetto più importante riguardante questa band, ovvero quello della certezza. Loro ci sono sempre stati, hanno sempre partorito dischi, hanno sempre suonato dal vivo e sostanzialmente hanno sempre suonato allo stesso modo. Questo nuovo "Fire Upon Your Lands"gode di un'ottima produzione e tira a lucido una band che comunque suona sempre alla vecchia maniera, sfornando undici tracce di puro death metal svedese.
Non ci sono troppe sorprese quindi, ma già dalle iniziali "Left for Dead" e "A Toast to the Fallen" si capisce che la band non si vuole lasciare andare ad essere l'ombra di se stessa, ma insiste in un stile inconfondibile ma anche di qualità. Il riffing è roccioso, la batteria altrettanto e sa davvero dare una marcia in più in fatto di varietà, passando per una gamma di tempi pressochè illimitata. Ci sono i rallentamenti groovy che stemperano la furia dei Nostri, e un pezzo come "The Road to Haifa Pier" riesce davvero ad offrire grande molte soluzioni variegate rimanendo comunque catchy nei ritornelli, e questo succede anche in "Midjardarhaf ". Ancora meglio quando la band suona quel death metal un po' venato di malvagità che era presente forse in dosi maggiori agli albori della band, e un brano come "War Comes Again" ha nelle chitarre il suo punto di forza, e talvolta si aggiungono atmosfere quasi black metal che ammantano il tutto di un alone ancora più oscuro del solito. 
Il disco insomma accontenterà tutti i fan degli Unleashed e del caro, vecchio, swedish death metal. Si nota comunque una voglia di suonare sempre meglio, di affinare le armi, di lavorare meglio sui particolari, e quindi la band in alcuni passaggi risulta perfino "raffinata" ("Fire upon Your Lands"), ma quandoi si tratta di spaccare tutto ancora danno delle belle lezioni ("Loyal to the End"). Questo è un ottimo segnale per gli Unleashed, che pur non incidendo il disco migliore della loro carriera, dimostrano di avere ancora molte cose da dire, e soprattutto dimostrano di non disdegnare piccole dosi di innovazione che si insinuano in un terreno sonoro ormai ultra collaudato in oltre tre decenni di onorata carriera. Bel disco.
Recensione a cura di Sergio Vinci
Voto: 75/100
Tracklist:
1. Left for Dead
2. A Toast to the Fallen
3. The Road to Haifa Pier
4. War Comes Again
5. Fire upon Your Lands
6. Loyal to the End
7. Midjardarhaf
8. Hail the Varangians!
9. To My Only Son
10. Hold Your Hammers High!
11. Unknown Flag
Tracklist:
1. Left for Dead
2. A Toast to the Fallen
3. The Road to Haifa Pier
4. War Comes Again
5. Fire upon Your Lands
6. Loyal to the End
7. Midjardarhaf
8. Hail the Varangians!
9. To My Only Son
10. Hold Your Hammers High!
11. Unknown Flag
Line-up:
Johnny Hedlund - Bass, Vocals
Anders Schultz - Drums
Fredrik Folkare - Guitars
Tomas MÃ¥sgard - Guitars
Web:
Bandcamp
Official website

 
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