Intervista: NIHILI LOCUS


Dopo tanti anni di attività e di vicissitudini non sempre favorevoli alla continuità di questa band torinese, arriva a sorpresa il loro primo vero e proprio full-length, intitolato "Semper"! Il disco a noi è piaciuto molto, pieno di atmosfere doom, black e dark e con le tastiere a dare ancora di più un tocco lugubre ed atmosferico. Abbiamo parlato con Brün (Bruno Blasi), Ale (Alessandro Battezzati) e Rob (Roberto Ripollino) per fare il punto della situazione. Ecco a voi il resoconto della nostra chiacchierata. Buona lettura!.

1. Ciao e benvenuti su Heavymetalmaniac! Iniziamo subito parlando di "Semper", che segna anche il vostro ritorno sulla scena che coincide col vostro primo full-length! Come ci si sente ad affrontare queste nuove sfide?
Brün: Ciao a te e grazie per questa opportunità. Dunque... "Semper" é in effetti il nostro primo album, considerato in quanto tale, il nostro primo full-lenght ! "Semper" non è nient'altro che la voglia di pubblicare una parte dei pezzi inediti che avevamo composto molti anni fa a cui eravamo particolarmente attaccati per differenti motivi ; sia musicali che à livello di testi, ma anche per ragioni affettive diversificate. Abbiamo quindi deciso di proporli, dandogli una leggera rivisitata un po' "moderna", che moderna non é, in quanto non siamo assolutamente moderni. Diciamo una rivisitata a modo nostro, dopo quasi trent'anni. Forse il termine più appropriato é "rispolverata", in quanto sono stati veramente tirati fuori da un cassetto. Ci tengo a dire che in "Semper" c'è comunque un pezzo nuovo, che abbiamo lavorato a 6 mani, parlo de "Il Tuo Sangue Per I Miei Maiali", differente dallo stile dei pezzi che facevamo 30 anni fa. E' un pezzo che abbiamo fatto veramente per questa occasione, o meglio, é un pezzo che abbiamo creato nel periodo in cui stavamo lavorando per "Semper" e quindi...In "Semper" per quanto ci riguarda, c'è veramente la voglia; la passione di continuare a fare quello che ci é sempre piaciuto fare. Anche se con delle pause importanti in quanto gruppo in quanto Nihili Locus, con tutte le vicissitudini che ne sono conseguite. Pragmaticamente parlando e ripetendomi, credo che "Semper" rappresenta veramente quello in cui abbiamo sempre creduto. "Semper" é per sempre. Come dissi tempo fa in un'intervista, "Semper" può essere il debutto di un nuovo inizio o la fine di un tutto. Attualmente in quanto Nihili Locus abbiamo tanta voglia di continuare a fare...di tutto !!

2. “Semper” è il vostro primo album, ma non di certo la vostra prima release. In cosa si differenzia questo album rispetto alle uscite precedenti?
Brün: Di già la distanza tra una release e l’altra. Con "Semper" abbiamo vinto un « guinness » quasi trent’anni!! Credo comunque che anche la nostra maturità abbia giocato un ruolo importante, dei “desiderata” importanti, con una voglia atavica di registrare e produrre, ma con delle “aspettative” che oserei definire “moderate”. La lontananza dalla scena per tanto tempo ha il suo peso, giustamente!

3. Quali sono attualmente le vostre influenze musicali e che peso hanno sulla proposta artistica dei Nihili Locus? 
Brün: La cosa positiva dei Nihili Locus di oggi, anche se siamo quasi tutti gli stessi di allora, é che rimaniamo tutti più o meno ancora « ancorati » ai nostri vecchi gusti metal music di un tempo, con la voglia giocare sulle proposte di ognuno di noi, rivedendo differentemente i giri musicali in fase di composizione. Riguardo le mie influenze musicali resto piuttosto indietro nel tempo e amo spaziare spesso anche in contesti Out of Metal. Sono e resto comunque molto attaccato a quello che era Black Metal o Dark e Death Metal degli anni '80 o '90. Diciamo che rimango ancora « accrocchiato » a gruppi come My Dyng Bride, Mayhem, Rotting Christ, Storm, Darkthrone, In the woods, Edge of Sanity, Dark tranquility, Dark Funeral, Cultus Sanguine ..etc..
Ale: Dopo tutti questi anni, credo sia riduttivo parlare ancora di influenze musicali. Ognuno di noi ha seguito — e segue tuttora — un percorso personale, guidato da gusti e generi spesso molto diversi tra loro, a volte persino opposti. Ad esempio, a me non piace il punk, mentre per gli altri sarebbe impensabile ascoltare un disco blues. Eppure, non c’è mai stata la volontà, il desiderio di spingere la nostra musica in una direzione o nell’altra. La nostra proposta si è sempre sviluppata in modo naturale, senza forzature, muovendosi all’interno di territori che calpestiamo ormai da oltre trent’anni. Direi che sia questo a definire il nostro suono, più che un elenco di influenze.

4. Chi si è occupato dell'artwork di copertina e che cosa rappresenta?
Brün: Tutto é partito da un idea di Francesco (My Kingdom Music), proponendoci di utilizzare delle foto che potessero trasmettere in immagine quello che per noi era esplicito a livello sonoro. E voilà la copertina di "Semper". Creata da Kjetil Karlsen (www.kjetilkarlsen.com), oscuro e talentuoso fotografo norvegese. Questa immagine “cattura perfettamente l'essenza della nostra musica, fatta di luci soffuse, atmosfere dark e suoni estremi”. Trovo che c’é una perfetta sinergia tra la copertina e il contenuto musicale.


5. Cosa significa suonare dark metal per voi nel 2025? Noi definiremmo così il vostro stile, ma vorremmo anche sapere se siete d'accordo con noi!
Brün: Personalmente non mi disturba.. In una recensione di "Semper" (Noirocker.it) dissero : “I Nihili Locus non sono black, non sono doom, non sono death, ma sono un po’ di tutto questo!”... e anche questo non mi disturba..
Ale: Dark Metal è l'album dei Bethlehem che all’epoca ho letteralmente consumato, quindi personalmente mi faresti un complimento…

6. In tutti questi anni i Nihili Locus hanno affrontato scioglimenti, cambi di line-up ecc. Come mai il vostro cammino è stato così difficile?
Brün: E vero, come dicevo prima, le varie vicissitudini della vita, fanno sì che le persone si allontanano, si ritrovano, si riallontanano.. e via cosi...Poi ci sono state anche scelte forse sbagliate, deliranti o meno, per quello che riguarda un po' i contesti e le scelte musicali. Nel tempo però rimani sempre comunque, o almeno in qualche maniera legato a quello che hai fatto, la musica, le cazzate, i concerti, la vita in generale, e di conseguenza ci sarà sempre un filo trasparente che ti terrà legato alle persone con cui hai fatto o sperimentato tutte queste cose. e quindi voilà... Il tempo ti accompagna, ti lega, ti slega, ti allontana e a volte come nel nostro caso e per la maggior parte di noi ti riavvicina. Se si guarda però con un occhio più attento, gli allontanamenti i cambi di Line up e/o i riavvicinamenti...nel tempo, sono stati tutti realizzati nel nostro piccolo “Inner Circle”. E alla fine i Nihili Locus sono rimasti “Semper” i Nihili Locus. Della formazione originale, manca solo Mauro. Una volta lo scioglimento definitivo, quando i Nihili Locus hanno fatto uscire “Mors”, é stato comunque creato e prodotto da tre persone della formazione iniziale. In seguito, una volta ricostituiti, al posto di Mauro é arrivato Alessandro, ex chitarrista dei “Pollution Mass”, gruppo con cui eravamo molto amici sin dai tempi degli “Omicidio” e primi Nihili Locus. Come posso dire.. facevamo parte stessa cricca. Riguardo Simone (reparto tastiere), anche se partito dal gruppo tanti anni or sono, farà sempre e comunque parte della famiglia.. voglio dire, ci vediamo spesso ai concerti o ad eventi inerenti ai Nihili Locus, lui é là!! É devo dire che é un bene che sia là! C’é una bellissima foto, presa alla chiesa sconsacrata di Pinerolo, quando abbiamo partecipato al “Church Of Crow Doom Fest”, dove inquadra Massimo e Simone intenti a commentare non so cosa.. come se il tempo non fosse mai passato... a parte il bianco dei capelli o della barba (ha ha ha ...). Approfitto di questa occasione per dire una cosa strettamente personale... Penso che una parte del merito del ritorno dei Nihili Locus, debba andare anche a Stefano Zandarin della Terror From Hell Records, in quanto é un po grazie anche all’uscita di “Lyæus Nebularum” (raccolta dei nostri realeses all”infuori di “Mors”), che i Nihili Locus si sono tornati.
Ale: Perché non si hanno sempre vent’anni. La vita, le scelte, le nuove conoscenze: tutto questo, a volte, porta le nostre strade a separarsi. Ma può succedere, a volte, che quelle stesse strade tornino a incrociarsi, e allora ci si accorge che, in realtà, non si erano mai davvero allontanate. Ogni tappa ha il suo tempo, ogni stagione arriva quando deve.

7. Che cosa pensate che vogliano far provare i Nihili Locus a chi li ascolta?
Rob: non necessariamente lo stesso piacere che proviamo noi nel suonare i nostri pezzi, ma smuovere qualcosa all’interno di una persona, dare un’emozione, lasciare un segno, un ricordo, stimolare l’immaginazione, creare pensieri, sentimenti, ispirazioni.

8. Che feedback sta ricevendo "Semper" da parte del pubblico e della stampa specializzata?
Brün: Guarda per quello che ne so, a livello di stampa direi piuttosto bene con la B maiuscola, anzi, direi che francamente non me l’aspettavo, e ne sono ovviamente contento. Per quel che riguarda il pubblico, abbiamo un ritorno positivo e molto incoraggiante ad ogni concerto.
Ale: Le recensioni sono positive e questo non può che farci piacere come riscontro per l’impegno e il tempo che abbiamo investito, noi e la My Kingdom nella realizzazione di "Semper". A breve faremo delle date live e speriamo che la risposta del pubblico sia altrettanto positiva.

9. C’è stata qualche critica ai Nihili Locus che ritenete ingiusta?
Brün: Non so mica...Guarda per il momento non mi sembra, dal mio canto io penso di aver sempre rispettato tutti, poi sai.. ognuno può pensare e dire quello che vuole. Io sono di Nichelino, me ne sbatto altamente i coglioni!! Poi per come sono fatto io, penso che non sempre una critica sia sinonimo di negatività.. dipende...
Ale: Le critiche sono sempre giuste se motivate.

10. A voi le ultime parole. Un saluto!
Brün: E beh, come detto all’inizio ti ringrazio per l'attenzione che hai portato ai Nihili Locus e per questa opportunità che ci hai dato. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare i lettori di Heavy Metal Maniac e tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di ascoltare "Semper". Se siete a Torino, il 25 Aprile 2026 suoniamo al Blah Blah... Ne approfitto, per ringraziare Francesco della My Kingdom Music per il lavoro eccezionale che ha fatto e che sta facendo. Grazie anche a Giuseppe Niccolò per le fatiche di masterizzazione delle nostre Release, uscite come sai in doppio vinile, come anche per gli Omicidio. Ciao.


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