Intervista: OMNIA MALIS EST


Omnia Malis Est รจ la one man band del musicista lucano Uruk-Hai che da poco ha realizzato il terzo album, intitolato "OME". Un disco molto particolare e affascinante, una sola traccia ambient/black metal strumentale forma questa disco. Parliamo con questo artista di questo e molto altro. Buona lettura!

1. Ciao Uruk-Hai e benvenuto su Heavymetalmaniac! Iniziamo subito parlando del tuo nuovo album!
Ciao a voi, grazie mille per lo spazio! OME รจ un anti-album, รจ nato per essere ostico nella fruizione perchรฉ sono abbastanza stanco della musica mordi e fuggi dei nostri giorni. Si determina il valore di un musicista, di un album, da un ascolto di pochi secondi, poi si skippa. E’ una merda parliamoci chiaro. Da qui รจ nato OME che al suo interno racchiude l’essenza della dedizione all’ascolto. Bisogna prendersi tempo ed ascoltarlo se lo si vuole capire. Non bastano pochi secondi, non ci sono tracce da skippare… Volevo che fosse ostico e da lรฌ รจ nata l’idea di una singola traccia, volevo che fosse ancora piรน ostico e da lรฌ รจ nata la voglia di unirci lunghe ed eteree partiture ambient talvolta nell’accezione moderna del termine (ovvero suoni generativi e randomici). In fine mi sono impegnato per renderlo ancor di piรน ostico ed ho eliminato la voce. Insomma, mi piace rendere le cose difficili per scremare ancora di piรน la giร  minima fanbase.. visto che parliamo di generi che dire di nicchia รจ poco e perchรฉ sono fermamente convinto che le cose piรน interessanti sono sempre ad appannaggio di pochi. Anche all’interno del calderone metal che oggigiorno รจ un ridicolo circo.

2. “OME” รจ il tuo terzo album, puoi dirci se ci sono differenze sostanziali rispetto ai tuoi precedenti lavori, e quali?
Si, OME รจ il terzo full a nome Omnia Malis Est. Partiamo con il dire che nel momento di scrittura di un album, non mi pongo mai degli obiettivi, perchรฉ essenzialmente per me, fare musica, รจ una necessitร  e ciรฒ che esce in fase compositiva, non รจ mai minimamente ragionato. Viteliรน รจ un album di puro black metal epico e moderno dove il concept la fa da padrone. Sono stato molto felice del successo riscosso 10 anni fa ai tempi della sua uscita, poichรฉ davvero inaspettato. Il mio amore per la storia italiana รจ stato fondamentale per la sua creazione. Il fatto che mi sia poi visto recapitare libri e tesi dove si parlava e veniva citato Viteliรน sicuramente mi ha dato una grande spinta a non lasciare il concept storico. Infatti, l’album successivo ovvero Lucania รจ stato un altro concept album questa volta sulla Lucania del decennio ’50-’60 che mi รจ costato un anno di lavoro e ricerca. All’interno ci sono molti documenti audio e foto, dagli archivi di Franco Pinna (fotografo del De Martino all’epoca della ricerca storica-antropologica in terra Lucana) dagli estratti audio recuperati negli archivi sonori in giro per la rete.
OME dal canto suo si stacca enormemente, proiettando Omnia Malis Est in un futuro fatto di elettronica, ambient e quello che la mia ispirazione mi concederร . Non mi pongo limiti.

3. Quali sono attualmente le tue influenze musicali e che peso hanno sulla tua proposta artistica?
I miei ascolti virano soprattutto a destra: Burzum, Absurd e Spite Extreme Wing, in primis.. poi Goatmoon, Peste Noire, Temnozor, Sunwheel, ecc. Anche se nelle mie collezioni di LP e CD si spazia dai Pixies ai Mortician, passando per Brian Eno ed Al Stewart. In campo ambient, electro world music sicuramente Martin Sturtzer, Hania Rani, Mammal Hands, Max Richter, hanno influito molto su OME. Il Metal mi sta annoiando ultimamente (a parte, come detto, l’NSBM, l’unica reale frangia black metal che merita di essere ancora chiamata tale). Leggere di live shows con divieti di accesso se si vestono maglie e toppe degli artisti sopracitati, mi fa davvero cadere le braccia, siamo nella merda totale del politicamente corretto e, associare questo ad un genere oltranzista e violento come il black metal, proprio non ha senso. Fortunatamente esistono ancora poche ma ottime situazioni live. Concludo dicendo che ho amato il lavoro di una giovanissima band svizzera: Hallebarde con Dompteurs De Rois, album ispirato come pochi.

4. Chi si รจ occupato dell'artwork di copertina e che cosa rappresenta?
L’artwork di OME come anche quello del predecessore Lucania รจ ad opera mia, questa volta mi sono semplicemente lasciato ispirare dalla mia stessa musica e come essa, l’artwork non rappresenta nulla in particolare, piรน che altro descrive un mood.


5. Spiegaci questa scelta di inserire un'unica traccia strumentale.
Come detto in precedenza, essenzialmente volevo rendere ostica la fruizione, sicuramente poi ho sempre amato gli album che si potessero fruire come la visione di un film o la lettura di un libro (anche per questo i miei precedenti album sono dei concept), quindi il “rilassarsi, mettersi in cuffia e lasciarsi trasportare” ben si sposa con l’idea di un album senza tracce ma con un unico filo musicale determinato da “momenti” piuttosto che da brani. 

6. Alcuni sembrano aver capito che avresti cambiato il tuo monicker in OME, ma in realtร  il monicker รจ quello di sempre, ovvero Omnia Malis Est. Da cosa pensi sia nato questo equivoco? 
Si, in partenza avevo in mente di trasformare Omnia Malis Est in OME, poi vista la difficoltร  della cosa ho lasciato perdere. Essenzialmente il moniker Omnia Malis Est non rappresenta piรน nulla di quella misantropia e avversione tipica giovanile. Sicuramente ora la mia avversione al genere umano la si puรฒ percepire nell’aver regalato un’ora di musica senza possibilitร  di skippare tra le tracce ahhaha.

7. Che cosa vuoi comunicare esattamente con la tua musica?
Non posso negare che Omnia Malis Est con Viteliรน e Lucania sia stato un progetto musicale fortemente divulgativo della storia italiana (o di parte di essa). Come tutto perรฒ si trasforma, anche esso si รจ trasformato in un NULLA. Io con OME non voglio comunicare nulla, anche per questo รจ stata eliminata la voce. Chi vuole intraprendere questo viaggio, puรฒ calarsi nel mondo che ho creato e goderne. Niente di piรน.

8. Che feedback hai ricevuto dai tuoi ultimi dischi? Sei soddisfatto e pensi siano stati apprezzati a dovere? E come sta andando questo "OME"?
Il feedback di Viteliรบ รฉ stato inaspettatamente positivo, quello di Lucania sicuramente meno del debut album. Penso che per il livello compositivo, di ricerca, di passione e dedizione messa, la quantitร  di feedback sia ridicolo. Ma si sa, se non pompi e non tiri fuori soldi, nessuno ti caga. Puoi fare tutta la bella arte che vuoi e puoi ricevere un ottimo feedback... Da quelle 4 persone in croce che ti ascoltano ahahah. Ma a quelli come noi non interessa, si fa musica per necessitร  non per popolaritร ...Ad ogni modo OME per ora sembra piacere, il mio intento di renderlo ostico e difficile credevo lo rendesse poco apprezzato, invece sembra piacere.

9. C'รจ stata qualche critica alla tua musica che ritieni ingiusta?
Assolutamente no, sempre critiche positive ed in quanto alle critiche negative soprattutto dei primissimi lavori (il demo e l'EP), concordo, perchรฉ lavori molto acerbi.

10) A te le ultime parole. Un saluto!
Grazie mille per l'intervista, concludo dicendo che OME nasce come viaggio sonoro, melodie semplici ed accattivanti unite a momenti sonori dove il mood fa da padrone. Bisogna essere pronti e preparati a godersi un viaggio, se si pensa di poterlo capire in pochi minuti, se volete qualcosa di mordi e fuggi scritta assieme ad un paio di produttori di fianco e fatta per farvi sentire al tempo stesso estremisti ma socialmente accettabili, potete tornare ad ascoltare i Behemoth e gli unicorni gay.


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