Intervista: VII VITIUM

I VII Vitium sono un terzetto italiano che già bazzicava gli ambienti doom e dark e che questa volta vogliono fare un balzo indietro proponendo qualcosa che molto ha in comune con il dark e l'occult rock della nostra Penisola, soprattutto se parliamo di sperimentazione e progressive anni Settanta. Testi diabolici e atmosfere sinistre si annidano nel loro primo album "VII Vitium". Parliamone un po' con la band!

1. Ciao e benvenuti su Heavymetalmaniac! Iniziamo subito parlando di "VII Vitium" e di chi siete, visto che siete una band al debutto!

Tutti: "VII Vitium" è di fatto un "concept", è un progetto artistico nato dall’idea di tre musicisti, Daniele Laurenti (Kryuhm), Giampi Tomezzoli (Epitaph, Kryuhm) e Daniele Pedrollo (Kayleth). Il progetto si pone come obiettivo quello di esplorare il mondo del peccato dell’insegnamento cristiano e di offrire una personale visione dei Sette Vizi Capitali.

2. "VII Vitium" non è un disco facile, abbraccia diversi stili ma rimane dannatamente dark! Quali sono le vostre principali influenze musicali?

Giampi: Le mie principali influenze musicali sono le band storiche degli anni 70…quindi Black Sabbath, Led Zeppelin, Pink Floyd, Kansas, Jethro Tull..ecc.. per quel che riguarda il Dark Sound Italiano Paul Chain su tutti….Poi mi piace molto il Metal Prog ..su tutti i Dream Theatre, Opeth, Tool. Ma sono un grande affamato di musica e se una musica mi trasmette emozione non sto li a guardare che genere è, può essere Jazz ,Classica , Pop , Elettronica…

Laurenti: Le mie influenze musicali spaziano dal Prog Rock Italiano, specialmente del filone Dark, Heavy Metal Classico, Psichedelia, cantautorato e sperimentale su tutti Franco Battiato.

Pedrollo: Personalmente il mio background parte dal metal degli anni 90, Pantera e Sepultura su tutti, ma ascolto tanta musica dal thrash-black- death metal, all'hardcore, fino all'elettronica e l'hip-hop old school.

3. Di cosa parlano i testi di questo album?

Parlano dei "Demoni" che ci raccontano i loro "Vizi", lo fanno a modo loro ed ogni Demone lega il proprio nome al Vizio che più lo rappresenta. Un Lavoro magistralmente creato da Daniele Donini, persona molto nota nel circuito del dark sound italico.

4. Chi si è occupato dell'artwork di copertina e che cosa rappresenta?

Giampi: E’ stato eseguito dalla bravissima Rossella Nikita Berton fotografa visionaria che ha interpretato a suo modo il tema dei VIZI portandoli in foto artistiche.

5. Cosa significa suonare un genere di nicchia come il vostro per voi nel 2025? Noi definiremmo così il vostro stile, ovvero "dark/progressive rock", ma vorremmo anche sapere se siete d'accordo con noi!

Giampi: Si direi che la definizione che hai dato ci può stare…in realtà noi in questo progetto ci siamo lasciati andare senza pensare a una restrizione di genere e quindi mentale e devo dire che ci è venuto tutto molto spontaneamente man mano che ci arrivavano i testi su qui creare la musica, quindi suonare per noi nel 2025 un genere cosi si può dire che ci è venuto naturale.

6. Mi pare di capire che siete al vostro debutto coi VII Vitium ma che non siete nuovi della scena rock e metal italiana...Ne vogliamo parlare?

Giampi: Effettivamente è qualche anno che suono! Ho iniziato nel 1988 come cantante degli Epitaph nel demo The Lord Of Evil per poi passare al basso nei 2 successivi demo, Sacred and Profane e Mental Walls , sempre con Epitaph, poi quando la band si è fermata ho fatto varie esperienze, sempre come bassista in gruppi di rock italiano e prog metal (Moto Armonico), sempre musica inedita. Nel 2023 Sono entrato nei Kryuhm come tastierista e lì, assieme a Daniele Laurenti, è nata l’dea del Progetto VII Vitium .Dal 2024 sono tornato anche con gli Epitaph sempre come tastierista.

Daniele Laurenti: Sono attivo dal 1999 sempre con i Kryuhm e ne sono il fondatore.

Pedrollo: Suono da 21 anni, 20 con i Kayleth. Ho avuto anche gli H.O.S. per 10 anni (thrash metal) e 3 anni con i ROUND 7 (new York hardcore)

7. Che cosa pensate che vogliano far provare i VII Vitium a chi li ascolta?

7. Giampi: Speriamo venga ricordato come una sorta di viaggio e che regali al pubblico emozioni e risposte.

8. Che feedback sta ricevendo questo vostro primo album da parte del pubblico e della stampa specializzata?

Giampi: Direi che sta andando molto bene. Noi siamo molto soddisfatti anche perché il denominatore comune di tutti i feedback ricevuti è che è un lavoro unico nel panorama dark sound italico e di spessore.

9. C'è stata qualche critica ai VII Vitium che ritieni ingiusta?

Giampi: Sì le critiche ci sono state ma fanno crescere..non trovo corretto parlare di ingiusta…mi danno più fastidio le imprecisioni di chi scrive dando informazioni errate a chi non ci conosce e vuole interessarsi a noi.

10. A voi le ultime parole. Un saluto!

Giampi: Grazie a Voi di Heavy Metal Maniac dell’ intervista e un grazie a tutti quelli che apprezzano e apprezzeranno il lavoro di VII Vitium. Buona Musica!!!!

Siti ufficiali:
– MY KINGDOM MUSIC: https://linktr.ee/mykingdommusic
– VII VITIUM: https://www.facebook.com/VIIVITIUM
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